BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] disposizioni del provinciale; nel 1549 fu accusato dal suo successore Vincenzo da Firenze di aver lasciato la contabilità del debolezza, nel quale l'intervento della grazia acquista una funzione decisiva, ma non esclusiva, e che è stata avvicinata ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] dei suoi più fedeli servitori, svolgendo un'importante funzione mediatrice tra papa Clemente IV e Carlo nelle il 5 marzo 1271, il capitolo della città elesse il B. suo successore e l'elezione fu regolarmente confermata dal capitolo di Reims, a quanto ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] lettere che gli avessero commissionato. II.D. svolse tale funzione prima con Pier Filippo Pandolfini e poi con Piero di del novembre 1491. Il D. dovette fermarsi a Napoli anche con il successore dei Nasi, tanto che un anno dopo, il 19 nov. 1492, ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Luigi
Enrico Tortonese
Nacque a Torino il 21 maggio 1878. Il padre, Salvatore, di Bari, era insegnante presso la facoltà di legge dell'università torinese ed economista di chiara [...] ; verso la fine dello stesso anno però fu chiamato, quale successore di G. Cattaneo, all'università di Genova, ove si dedicò XXII (1909), 43 pp. 308-321; Sulla funzione fagocitariadelle Basalzellen nella ghiandola ermafroditica di Helix pomatia, in ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] Gummerico, servì sia il conte Anselmo, sia il successore di questo Ingelfredo. Ciò, tuttavia, non va interpretato parenti uniti dalla stessa origine alemanna, che esercitavano regolarmente funzioni presso la corte comitale e nel clero cittadino. ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] di Randeck si consolidò in senso aristocratico e assunse una funzione equilibratrice nel gioco delle fazioni.
Non è noto l nonostante il vacillante governo di costui. Anche con il successore dell'Alençon, Giovanni di Moravia, il B. intrattenne buoni ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] dominio dei Gonzaga in queste zone: la loro funzione sarebbe stata sostanzialmente quella di rafforzare la posizione temporaneo amministratore dell'episcopio, risale al 28 dic. 1321; il successore del G., Oberto di Santo Stefano, abate di S. Benigno ...
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TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] Jacopo Meleghino, collaboratore di Antonio da Sangallo il Giovane e suo successore nel 1546 nella carica di architetto delle mura di Borgo a il cantiere del palazzo. Probabilmente ebbe una funzione analoga nel Giardino ducale e nel palazzo del ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] ritorno a Pavia: avendo, infatti, E. Veratti - successore di Perroncito nella direzione dell'Istituto - raggiunto i limiti di LVII [1924], pp. 329-335; Nuovi esperimenti sulla funzione del sistema nervoso sulla rigenerazione, in Arch. di scienze ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] il C. pronunziò un discorso in latino sulla dignità della funzione sacerdotale e della disciplina ecclesiastica. Il 23 marzo 1571 papa dell'elevazione alla cattedra episcopale di Faenza del successore di questo Annibale Grassi (dicembre 1575) e ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...