DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] periodo in cui queste due potenze interruppero le relazioni diplomatiche, svolse funzioni consolari per i Russi.
Da vari anni il D. aveva di Champollion contro di lui, dopo l'arrivo del suo successore, fu ingeneroso oltre che errato.
Il D. lasciò il ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] il vescovo fiorentino è ritenuta frutto di una confusione con il successore. Il papa tornò a Firenze nel giugno 1057: la città arenghe dei privilegi, miranti a sottolineare la fondamentale funzione dell’autorità papale nella Chiesa: strumento di Dio ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di G. IV, la volontà di scegliere un successore "sub cuius doctrina atque imperio cuncta senatorum nobilitas rite da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] attoniti, gli ordinari della cattedrale, durante una solenne funzione religiosa in S. Maria Iemale, abbandonarono il dell'elezione di Guido.
Deluso nelle sue aspettative sul suo successore Goffredo - secondo Arnolfo, il quale scrive che il vescovo ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] , P. Loreta, e sofferente di una lunga malattia il suo successore, A. Poggi, il C. abbandonò la clinica e, avendo ), che "per la sua semplicità, rapidità e delicatezza di funzionamento" si faceva preferire ad altri consimili strumenti: ne riferì nel ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] 10 scudi per la festa di s. Ludovico, in occasione della funzione che aveva luogo "con la massima pompa alla presenza di ambasciatori e scelto dall'elettore Ferdinando Maria di Baviera come suo successore nella carica di maestro di cappella. Partito l ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] numerosi contributi.
Dal 1° nov. 1955 venne chiamato, come successore di V. Del Giudice, alla cattedra di diritto canonico nell' sui futuri rapporti tra Chiesa e Stato e sulla funzione del diritto ecclesiastico, destinato a favorire, appunto, la ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] cardinale camerlengo, Ludovico Trevisan, il papa, anziché dargli un successore, tenne l'ufficio nelle sue mani, giovandosi della collaborazione per molti e importanti affari, ed esercitò tale funzione durante tutto il pontificato di Paolo IL Fu anche ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle rendite papali (Le Liber pontificalis, a che diveniva loro rappresentante e difensore in quanto successore e vicario dell'apostolo. La lettera papale ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] e Inghilterra, alle quali si avvicinò il Piemonte in funzione antiaustriaca, il murattismo, in quanto sostenitore di garanzie la polizia per impedire ai fratelli l’elezione di un successore prima dell’ottobre; in seguito alla protesta, ne espulse ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...