DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] di opportunità il D. accettò l'incarico, ma la sua funzione fu di scarso rilievo. Durante la permanenza a Roma giunse la di Venezia, Antonio Suriani, e pure, poco dopo. il suo successore, Lodovico Contarini, legato al D. da una antica amicizia.
La ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] pur suggerì ai colleghi pisani il nome del C. come suo successore sulla cattedra. Sono, pertanto, meri propositi e attestazioni di pietas, metodo "storico" e metodo "estetico", trasformando in funzioni fra pratiche e didattiche, di armonica "unità e ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] Fiorenzo Maschera, organista in S. Spirito a Venezia e poi successore del M. all’organo del duomo di Brescia.
Ciò potrebbe il M. scrisse le musiche di scena; in occasione di una funzione in S. Marco il M. si esibì inoltre all’organo insieme con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] (386 a.C.), per legarla a una ritrovata egemonia ateniese in funzione antipersiana (Panegirico), quasi prefigurando la nascita, di lì a poco, inaspettatamente Filippo, l’oratore saluta Alessandro, suo successore, come “nuovo Margite”, cioè uno sciocco ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] la sua funzione essenzialmente liturgica. Era del tutto sconosciuta, infatti, la funzione civile e ufficialmente, ebbe come allievo anche F. Germani, che si può considerare il successore del B. organista (alla sua scuola furono formati, tra i tanti ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] trono e Carlo IV è riportato per ultimo, senza nominare il successore. La novella VII, 2 dà morto Galeotto Malatesta, trapassato il la divisione in giornate, scandite da una cornice che funziona come macroracconto, e la collocazione di una ballata in ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] come nel corso delle signorie di Ludovico I e del suo successore Francesco I, a cavallo fra XIV e XV secolo, non realizzazioni fonetiche locali. Nei brani citati svolgono questa funzione i nessi consonantici alla latina (un lombardo dell’epoca ...
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Giulio Cesare, Gaio
Manlio Pastore Stocchi
, Colui ch'a tutto 'l mondo fé paura (Pd XI 69) campeggia nella storia con tale rilievo di condottiero e di uomo politico che è pressoché impossibile delinearne [...] di cui G. C. - come sarà detto esplicitamente al v. 73 del successore Augusto - non è che il baiulo. Sei versi (58-63) sono dedicati dell'Impero. Teso e per così dire concentrato in questa funzione, il G. C. dantesco non può distrarsi in imprese ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Ubaldi nel 1934, continuò gli studi con il successore S. Colombo. Riconfermato assistente negli anni seguenti, Cronache sociali, la rivista espressione del gruppo, che assunse una funzione critica all'interno del partito e alla quale il L. collaborò ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] , la ricerca di un bene che svolgesse appunto sia la funzione di intermediario negli scambi sia quella di misura di valore. Cesare, ritratto vivente su m. del 44 a.C. I suoi successori, i triumviri, non ebbero remore a coniare m. col proprio ritratto ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...