GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] influenzato da Giovanni Lanfranco, che affrescò il soffitto della cattedrale di Napoli, dal momento che le , il G. nominò Le Brun membro onorario e lo invitò a svolgere la funzione di direttore negli anni 1676 e 1677. Le Brun accettò l'incarico, ma ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più di decorazioni, segnato dalla sequenza dei grandi cassettoni del soffitto; la scala ellittica che unisce la platea con il ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] notizia di lavori pagati nell'aprile del 1568, fatti con funzione di "magistro" insieme con altri soci "lapicidi", nella "fabbricazione S. Giovanni Battista a Campagnano (1580-82) con il soffitto, ligneo, ricco di sculture, e con gli stalli del coro ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sua attività sulle sedi dei teatini, svolgendo anche la funzione di architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla , gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] d’arredo prodotti da Zanotta, con molteplici accessori e funzioni. Nel progetto di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti Noce (1972), l’Ipotenusa (1975), la lampada da soffitto Frisbi (1978) in grado di produrre, contemporaneamente, effetti ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] tempere su tavola, spesso di piccole dimensioni e con funzione devozionale privata.
Difficili da datare, anche a causa della nelle pareti, Quattro profeti nella volta e Quattro santi sul soffitto dell'arco d'entrata, tutto ancora visibile in situ. Lo ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] Da questa tecnica sviluppò quella per il superamento dei "soffitti", fino allora ostacolo insormontabile: chiodi di sostegno e p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito Betsabea al bagno (1742); palazzo presso Porta Borsari: soffitto ad olio con l'Aurora;palazzo del Consiglio provinciale ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] in Gerusalemme, in cui si fanno più evidenti la funzione moderatrice e gli stilemi classicisti derivanti da una maggiore varianti, ma con effetti di moto più controllato, nel 1713 sul soffitto di S. Caterina a Magnanapoli.
L'opera, considerata il suo ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, nella raffinata e dinamica decorazione degli spartimenti del soffitto e del pavimento.
Nel 1534 M. lasciò, ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri tipi di rivestimenti per soffitti,...
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...