Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] non esitarono a rendere noto, nel corso di una solenne funzione presieduta dallo stesso Acacio, il contenuto delle lettere Runte da III lodava il desiderio da lui espresso di ritornare in seno alla Chiesa cattolica, ma - faceva rilevare al presule - ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a partire dall'età carolingia "palatium Lateranense") erano in funzione anche nell'alto medioevo, e anche dalla metà del di essere travolte le posizioni della stessa aristocrazia senatoria, dal seno di questa, e su questa, emerse e si affermò una ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] quasi tutti di origine toscana, fra i quali, in funzione di segretario, il poeta pistoiese Francesco Bracciolini ed il nunzi e missionari (1632-1637, con la creazione, in seno a Propaganda Fide, di una Congregazione particolare "super facultatibus ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] anno 1443, di affidare al pubblico dibattito, in seno al concilio, la questione dell'autenticità della Donazione di da lui e avallato dal pontefice si può intuire il buon funzionamento di un reticolo di amicizie che Enea Silvio vantava da tempo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] La promozione al magistero accrebbe l'influenza di E. in seno all'Ordine agostiniano. Seguendo l'esempio dei domenicani, che nel distanza del corpo locato dai punti fissi dell'universo. La funzione della nozione di luogo formale è quella di salvare il ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] vergine del paradiso, così Dio fa nascere il nuovo Adamo dal seno di una vergine. È la nostra umanità che egli viene a un laico al quale una comunità dà l'incarico di esercitare alcune funzioni e che riceve tutto il suo potere da questa delega. Come ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] questi, non senza che Farnese, da altri sostenuto in seno al Collegio cardinalizio, obietti e tenti di frenarlo. Partito Ma innegabile che all'ottica riduttiva che implacabile funziona all'interno della analitica ricostruzione sarpiana del tridentino ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] l'ideale di una ‛superchiesa' destinata a confluire in seno alla Chiesa romana. Infine, il Consiglio evangelico nordico, al protestantesimo mondiale è toccata in sorte un'importante funzione, giacché la possibilità di un effettivo avvicinamento fra ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] consuetudine, all'uso attuale in funzione emarginante; tale funzione è inoltre eminentemente pratica e cautelativa , caratteristica degli anni giovanili ("Bella fera e gentil mi punse il seno, / e poi fuggìo da me ratta lontano, / vago lassando ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] considerata un delitto contro gli dei e quindi severamente punita. Il diritto è di tipo repressivo e ha la funzione di garantire la conformità sociale. Nella società moderna basata sulla divisione del lavoro gli individui diventano tanto più estranei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
seno2
séno2 s. m. [dal lat. mediev. sinus, calco dell’arabo giaib «seno1» e «seno2», che è un adattam., con interpretazione semantica erronea, del sanscr. jīva- «corda»]. – In matematica, una delle funzioni trigonometriche (o circolari) fondamentali...