Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] aumentata sino ad assumere l'aspetto a corazza senza alcun segno di circolazione sanguigna all'interno. I diversi aspetti morfologici poiché le dimensioni relative ai segmenti corporei variano in funzione dell'età. Premesso ciò, si possono definire ...
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Le Paleoscienze. La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Giorgio Manzi
Loretana Salvadei
La conoscenza del corpo umano nella preistoria
Il nostro corpo rappresenta certamente una fra le più [...] in rapporto al sesso, ossia (almeno in parte) alla funzione riproduttiva. Una seconda, importante fonte di conoscenza del corpo umano del Similaun mostrava alcuni tatuaggi sulla pelle: un segno a croce sulla superficie interna del ginocchio destro ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] evidenza la complessa dimensione e ravvisandovi una funzione di collegamento tra la vita vegetativa e la contributi alla semeiotica neurologica con una serie di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato ...
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Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] gelosia.
La gelosia dell'adulto
Considerata comunemente un segno di immaturità psicologica o la conseguenza di uno sviluppo sociale della gelosia, da un lato, svolge l'importante funzione di sollecitare gli individui a reprimerla o a sublimarla, dall ...
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LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] in grado di assicurare una soddisfacente funzione (Cenni sull'estrazione e disarticolazione sottoperiostea 2, XII [1861], pp. 417 s.); la descrizione di un segno patognomonico della perforazione delle ulceri gastriche e duodenali, il gorgoglio del ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] primi interessi per gli studi di ematologia; si occupò della funzione lipolitica del sangue e dei metodi per dosare i grassi.
contributo di grande valore con il "segno di D'Amato" o "segno del rischiaramento paradosso dell'ottusità vertebrale", che ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] maestro, che aveva cominciato a manifestare i primi segni del grave turbamento che lo avrebbe presto portato al 513-531); la bella serie di studi sulla funzione dei muscoli degenerati (Sulla funzione dei muscoli degenerati, I, Tetano, fatica, soglia ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] vertigini di natura organica è legata ai meccanismi di funzionamento degli organi di senso e delle vie nervose che proiezioni nervose centrali). Oltre all'anamnesi clinica, il segno chiave nella diagnostica dei disturbi vertiginosi è il nistagmo ...
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FERRANNINI, Andrea
Mario Crespi
Nacque a Benevento, da Antonio e da Generosa Rummo, il 27 marzo 1864. Studiò medicina e chirurgia all'università di Napoli, allievo di importanti maestri quali A. Cantani, [...] sul sistema nervoso e, solo attraverso questo, sulla funzione cardiaca (Azione biologica comparata dei farmaci cardiaci e altri geniali contributi del F.: la descrizione di un segno utilizzabile per la diagnosi degli aneurismi aortici, individuato ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] nella corteccia frontale. Scoprì inoltre la doppia funzione motoria (piramidale ed extrapiramidale) della circonvoluzione XX [1894], I, pp. 55-65), descrivendo, come segno prodromico dell'accesso epilettico motorio, un aumento dei riflessi cutanei ( ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...