L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] , principalmente negli ospedali cittadini. Esso aveva più una funzione rituale che non il valore di un ponderato test fu poi pubblicato da William J. Mayo nel 1928).
A molti segni fisici è stato dato il nome di coloro che presumibilmente li hanno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] salute o la malattia futura. La distinzione tra sintomo e segno era stata ribadita nel XVI sec. da Jean Fernel: " compendia nella famosa sentenza "La vita è l'insieme delle funzioni che resistono alla morte", con cui iniziano le sue Recherches ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] civile, e la curva di Lexis, per la frequenza delle morti in funzione dell'età in una data popolazione
3.
Cause biologiche di malattia
In tossiche, quali i metalli, e sostanze organiche, segno di inquinamento da liquami. L'unica traccia azotata ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] trasformazione dell'Homo sapiens in Homo faber, costituiscono il segno di un'alterazione della stessa identità dell'uomo. esistenziale di uno dei due partner, che assume la funzione del sesso mancante, non avendone però la sostanza psicosomatica. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] ovaie delle femmine non fossero altro che 'testicoli' con la funzione di secernere un liquido simile allo sperma.
In realtà, oltre preformista.
Anche un grande filosofo come Descartes, che ha segnato in modo decisivo la storia della modernità, si è ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] relazioni esistenti tra queste e altre parti. Oltre ai segni visibili sulla superficie del corpo, il medico, grazie alla , le prognosi, oltre ai diversi tipi di trattamento in funzione della complessione, dell'età o dell'ambiente del paziente. Ne ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] l'autore discute invece singole questioni relative alla forma e alla funzione delle parti del corpo, all'essenza dell'anima, alla finanziarie. Vissuto nell'area iranica in un'epoca segnata da turbolenze politiche e in cui le costellazioni di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] imposta dalla correlazione con le qualità fondamentali.
Segno dello stato di salute del corpo si riteneva essere integrato del tutto nella teoria medica in quanto le sue funzioni sono le uniche a non essere definite con precisione nei manuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] Settecento, è che una conoscenza delle strutture possa determinare una conoscenza delle funzioni, proprio come la presenza di determinate funzioni diviene ‘segno’ evidente della presenza di determinate strutture. In questo periodo i viventi vengono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] con valori simbolici, in quanto l’infermità appare segno della giustizia divina e il farmaco rappresenta uno strumento dell’imperatore Teodorico, nelle sue Variae (537) esalta la funzione dei medici di corte:
Certamente al medico esperto il pulsare ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...