equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] secondo cui procede la reazione oppure da un segno di uguaglianza o da due frecce dirette in senso 610 a. ◆ [FML] E. cinetica: e. del moto per la funzione di distribuzione classica di una particella nello spazio delle fasi: v. liquido quantistico ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] accade, per es., per certi insiemi di matrici, insiemi di funzioni, ecc.) ha condotto a uno studio sempre più astratto e generale prodotto misto di tre v. non nulli misura, prescindendo dal segno, il volume del parallelepipedo che ha i tre v. come ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] avrebbe se quest'ultima fosse speculare e invertente il segno); mediante tale c. si può facilmente rappresentare il . ◆ [ELT] Regime di c. spaziale: il regime di funzionamento di un tubo elettronico o di una cella fotoemissiva nel quale non ...
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Fermi, Enrico
Lorenzo Foà
Un geniale maestro della fisica moderna
Enrico Fermi ha lasciato un segno profondo nella fisica del Novecento, occupandosi sia di problemi teorici sia di questioni sperimentali. [...] scoperta di Fermi avvenne tra il 1925 e il 1926, quando descrisse il comportamento di un gas di elettroni in funzione della temperatura riuscendo a riprodurre accuratamente i dati sperimentali. La sua scoperta fu perfezionata in seguito da un altro ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] : nell'espressione generica di una grandezza del genere, y=Asin(ωx+φ), è l'argomento della funzione seno (o coseno), cioè ωx+φ, dove ω è la pulsazione e φ (con il suo segno) è la f. iniziale, per x=0; se la variabile x rappresenta il tempo, la f ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] un vettore v, di componenti vh, e uno spostamento dxk, ha la forma dv=Γihk(x)vhdxk; le grandezze Γihk(x) sono funzioni delle coordinate, e nello spazio-tempo sono in generale 64, riducendosi a 40 quando vi è simmetria rispetto agli indici inferiori h ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] ne fornisce il valore opposto, cioè cambiato di segno (i. di segno). ◆ [BFS] I. biologica una delle d. ◆ [ANM] I. di una funzione di una variabile: se y=f(x) è la funzione data, è l'operazione che ha per risultato la funzione x=φ(y) tale che f(φ ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] s. analitica, differenziabile, ecc. a seconda che la funzione f sia analitica, differenziabile, ecc. ◆ [PRB] S FSD] S. polare: in composti ionici, s. che contiene ioni tutti dello stesso segno: v. superfici solide, fisica delle: VI 23 f. ◆ [ALG] S. ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] dei punti di una retta, ecc.). ◆ [ANM] I. di una funzione: una funzione y=f(x) tende a +∞ per x che tende a un certo rapporto si mantiene, da un certo punto in poi, tra due valori dello stesso segno, e allora u e v sono i. dello stesso ordine; (b) L ...
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Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] esame una singola gocciolina, è possibile, variando opportunamente il segno e il valore di V, rallentarne a piacere, sino . Le condizioni sperimentali possono essere variate mettendo in funzione una sorgente di raggi X che irradi la gocciolina ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...