LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 160), e poi alla Madonna dei Monti (1624).
Un singolare episodio segnò gli esordi della carriera del L. come maestro di cappella nelle boschereccia per un ballo di "quattro ballerini rustici", in funzione di intermedio fra primo e secondo atto, e di ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] rimase poi legato per tutta la vita. Il rapporto col granduca segnò anche l'avvio della carriera del F. nella magistratura con la e tribunali ordinari in materia di sentenze; e la funzione d'appello nei casi in cui la normativa prevedesse il ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] per un periodo imprecisato: fu un'esperienza che lo segnò profondamente per il resto dei suoi giorni e gli . Maria della Morte e vi svolse per alcuni mesi la funzione di assistente; in particolare si dedicò all'esercizio della chirurgia apprendendola ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e quindi suddiacono (1297) sotto Bonifacio VIII, le sue funzioni si erano fatte più importanti e gli incarichi sempre più in quanto vescovo e conte non rappresentano dunque il segno tangibile della gratitudine del sovrano per la fedeltà del suo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da un , affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e puntava perciò a un rapporto preferenziale con i socialisti in funzione concorrenziale con i comunisti" (p. 127). Inoltre, mentre di difficile soluzione, specie dopo la rinuncia di A. Segni a dar vita a un governo che potesse contare sull' ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] cui si può dire che La Torre togliesse il segno immanente per sostituirlo con uno trascendente. Così, in cui avrebbe voluto dedicare un libro e il valore della cui funzione sacerdotale gli sembrava non compreso e non vissuto proprio da troppi preti ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno premonitore dei privilegi di cui sarebbe stata arricchita da Dio la all'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel monastero ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] subito grande fortuna in Piemonte, a conferma della funzione didascalico-operativa mantenuta nel tempo da questo tipo f. 82). Dell'acquisito benessere economico di quegli anni è segno indicativo una relazione del 1787 inoltrata al re dove si comunica ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] dai privilegi e dagli onori di cui il B. fu fatto segno da parte di Filippo Maria Visconti prima, e di Francesco Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, anche un fratello del condottiero, Alessandro Sforza. Il B. e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...