COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] . Maria delle Grazie, nell'omonima isola della laguna di Venezia: segno questo non dubbio della stima che egli faceva di quest'opera. ufficiali della Repubblica veneta dall'altro, sia per la funzione, che è di carta nautica (offre tutti i riferimenti ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] in scena al Regio di Torino il 1° febbr. 1896).
Quell'anno segna la consacrazione definitiva dell'I. quale librettista di grido: l'altro suo prima volta vanno al di là della mera funzione di raccolta di indicazioni scenografiche, per indirizzarsi ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] confermeranno.
Non si possono tuttavia trascurare, come segno di una vocazione non pienamente realizzata, le pagine di un programma umanistico, che attribuiva alla storia la funzione di testis temporum, lux veritatis, vita memoriae, magistra ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] e avrà successo presso i devoti, utilizzata spesso in funzione antimoderna - anche una santità femminile mistica, visionaria, contemplativa, adolescenziale, spesso laica, segnata dall'esperienza della malattia e soprattutto dalla missione vittimaria ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] . In questa trilogia è dato anzi ritrovare, secondo Giorgio Petrocchi, "il segno di trapasso che il B. attua in sé, tra la letteratura sociale del moderata esaltante i valori più tradizionali e la funzione storica della dinastia sabauda. In una tale ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] alla peculiare lettura che della sua scrittura fa l'A., è in funzione dell'affermazione di un metodo, di un costume, di una concezione particolare genere di scrittura giornalistica e saggistica che segnò almeno due decenni di cultura italiana. Lo ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] quella nobiltà provinciale scaduta nel sec. XVI da ogni effettiva funzione di comando, ma orgogliosa degli antichi privilegi.
A Roma, nel poema latino e conferisce all'opera il segno di una sostanziale inorganicità e incongruenza stilistica ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] il B. venne chiamato dai rettori di S. Luigi a sostituire nella funzione di maestro di cappella l'Ugolini, morto da pochi giorni. Dal 5 lasciava un testamento presso un notaio di Roma, segno evidente che stava per allontanarsi dalla città natale. ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] Rime (Vicenza, Stamperia nuova), ristampate sei anni dopo (Venetia, Al segno del leone, 1591) con aggiunte e correzioni (in parte sono il 27 luglio 1596. L'opera, scritta in funzione encomiastica per celebrare la famiglia Gonzaga, narra le imprese ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] , un racconto che volle dedicare al padre operaio in segno di gratitudine, Una vittima (Trieste 1870) che è il permesso di rappresentarlo. Questo lavoro, cui assegnava una funzione di propaganda politica, lo impegnò persino in uno scrupoloso progetto ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...