BELLASO, Giovan Battista
Armando Petrucci
Della sua vita, svoltasi fra prima e seconda metà del sec. XVI, risulta pochissimo. Nato a Brescia da nobile famiglia, laureato in diritto, fu a Roma, non sappiamo [...] altrettanti titoli di merito: l'adozione di un unico "contrasegno"; l'uso della x e della y come "segni nulli"; la funzione del termine convenzionale ("dittione") su cui poggia la trasposizione alfabetica; l'eliminazione dei numeri o dei simboli e l ...
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Marks, Richard
Stefano Masi
Montatore statunitense, nato a New York il 10 novembre 1943. Allievo della grande montatrice Dede Allen, ne ha ereditato la lezione sviluppando la capacità di costruire il [...] il lungo sodalizio con Brooks, nei cui film ha impresso il segno di una drammaturgia forte, di volta in volta adattata alle sui monitor di scena, modificandone il linguaggio in funzione delle esigenze del film. Abilissimo nella gestione dei ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...