PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] 1949), 2, p. 217), affermando di non credere «alla funzione ‘illuminante’ degli organismi politici, siano essi statali, di classe ).
Un grave lutto familiare, la scomparsa del figlio Andrea, segnò gli ultimi anni di vita di Passerin, morto ad Aosta ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] abile politicante e uomo di piacevole e affascinante parola, la funzione di "ambasciatore volante" era assai appropriata. Ma pare venissero puniti. A. comprese allora di aver passato il segno: la sua fortuna precipitava, i clienti lo abbandonavano, ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] che la sua prima formazione culturale si svolse sotto il segno di un interesse letterario alimentato dal magistero intellettuale del suo concittadino della Riforma cattolica aveva certamente una funzione polemica, intesa a bilanciare, con una ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] probabilità con Anastasio il personaggio (definito "praeceptor meus", in segno di rispetto o in ricordo di un magistero effettivo) , subentrando ad Anastasio Bibliotecario che aveva esercitato tale funzione per Niccolò I; ma l'ipotesi non ha trovato ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] da Eboli, alle prese con l'assedio del castello di Segno, posto nei pressi di Savona.
Coi suoi uomini del Finale 88; G. Rosso, Le vie di comunicazione della Liguria e la loro funzione storica, in Atti della Soc. ligustica di scienze e lettere, XI ( ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] (Lanciano 1930).
La morte della madre, il 13 genn. 1931, segnò per la M. l'inizio di una crisi esistenziale che provocò la sua partitura musicale si precisano nel quinto romanzo in funzione più vistosamente metafisica. Compresso in una notte, Allegro ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] Roma e del territorio e quindi l'importanza della sua funzione nel controllo dello sviluppo edilizio della città.
Anche per del cardinale Neri Corsini, avvenuta il 6 dic. 1770, segnò la fine dei lavori nel palazzo con il portico meridionale rimasto ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] Curia, ove fu protetto dal cardinale Orsini, assunse la funzione di giudice della Rota romana e fu accreditato come dieci studenti di diritto al grado di doctor legum, forse il segno di una docenza all’Università del Concilio di Basilea.
Negli ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] 1506. In Italia il B. riportò, sembra, un segno della particolare benevolenza regale: il permesso di aggiungere all'arme parrebbe significare che al B. spettò in quella cerimonia una funzione di celebrante di primissimo piano.
Per il resto del 1506 ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] di rinnovamento e mutamento politico-sociale, sia pure di segno molto moderato. Gerolamo Lazara aderì anche alla seconda loggia far parte del Consiglio generale della città, rimesso in funzione dal governo austriaco. Nel giugno 1798 raggiunse a Udine ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...