DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] della cattedra nell’Università di Milano (1980-2005) segnò l’autentico radicamento e sviluppo delle discipline storico-musicali 1990). In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione esecutiva, confluivano il metodo ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] operata da Cecco, la quale è sempre in funzione di opposizione, di polemica, di ribellione a ciò modo più felice della sua espressione, l'attenzione acuta e immediata il segno della sua più vera umanità. Cecco ha saputo fissare in arte quel ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] da cui pure prende le mosse, e porta chiaro il segno di una riflessione autonoma ed originale. Una ricerca che nasceva, , ma come massimo organismo politico nazionale di massa. La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] dedicò al lavoro presso la Camera di commercio, dal 1872 con le funzioni, e dall'agosto 1875 con la carica di segretario. Studiò e nuovo governo formato da G. Saracco, che segnò la ripresa costituzionale resistendo alle pressioni reazionarie ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] Tra i lavori di fisiologia sono da ricordare quelli sulla funzione respiratoria delle piante palustri e acquatiche in genere, legate alle il criterio osmotico. La teoria osmotica dell'edafismo segnò comunque una tappa, in senso tendenzialmente fisico, ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] commento puntuale. là facile riconoscere in quest'opera il primo segno e insieme la radice di quella lunga indagine sulla storia meno implicitamente attribuiva all'elemento indigeno una funzione puramente ricettiva, con scarsa partecipazione alla vita ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] accomunati da una n-ùrabile volontà creativa; rivalutò la funzione della musica; propugnò il superamento del verisino, battendosi , intrecciando con lei una fitta corrispondenza - fu però segnato dallo studio su Giorgione, edito nel 1894 da Alinari ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] gabinetto del ministero degli Esteri. Nell'esercizio di questa funzione il B. ebbe modo di partecipare alla conclusione di quell tra Francia e Prussia a proposito del Lussemburgo, che segnò l'ammissione dell'Italia nel consesso delle grandi nazioni ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] di Macerata, di cui doveva divenire rettore. A causa delle funzioni rettorali non fu chiamato alle armi nel 1915; dopo la guerra Qui trascorse lunghi anni di isolamento dalla vita ufficiale fatto segno, da parte di alcuni colleghi ed allievi, ad atti ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] letterari. In particolare il C. condivideva con Onofri il riconoscimento dell'importanza da attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di divenire linguaggio dell ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...