Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] gotico il suo tratto unificante, appare d'altro canto segnata da accelerazioni e scarti spiegabili solo come frutto di un Bari e Terra di Lavoro, qualificandoli ora per le loro funzioni di raffinate residenze signorili (palazzo di Foggia, castelli di ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] carolingio. È possibile che in questo edificio a una originaria funzione liturgica se ne sia aggiunta - per analogia con le rotonde che affonda le sue radici in Lombardia.Un altro segno della penetrazione dell'arte mediterranea è attestato dalla ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] espressione, a. appunto, può farsi riferimento e alla funzione attiva, creativa, di chi consapevolmente elabora una immagine ricchezza spirituale dell'uomo medievale, espressa attraverso i segni del suo proprio codice culturale. L'esigenza di ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] Consiglio superiore di antichità e belle arti: questa funzione di superconsulente ministeriale gli permise di esaminare una grande volle tracciato in soli sei mesi, restò lettera morta e segnò per il G. la fine di una ventennale attività di ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] a realizzazioni architettoniche destinate a svolgere una funzione specialistica, anche in assenza di riconosciute proprietà cosciente che promuoverà il rito della 'villeggiatura' sotto il segno di una duratura alleanza tra aspetti ricreativi e usi ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] Augero, P. Podesti e F. Hayez.
Convinto fin dal principio della funzione educativa ed edificante dell'arte, il 31 dic. 1857 il G. scriveva , ispirata dal poemetto Parisina di G.G. Byron, segnò l'entrata del G. nel filone letterario della pittura ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] gesti (o alle loro raffigurazioni), materiali, immagini, lettere dell'alfabeto, segni e formule. Per es., poiché lo scudo proteggeva dalle armi nemiche, venivano attribuite funzioni apotropaiche anche ai simboli apposti su di esso, come la mitica ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] due figure basata sul comune privilegio della chiamata e sulla comune funzione di rivelare la Legge divina, M. agli Israeliti, Paolo l'uso di ornare con corna gli elmi dei combattenti in segno di onore e di potenza; il motivo era peraltro usato anche ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] rivela un preciso fine didascalico-edificante, motivato dalla funzione della sala come tribunale della Rota, in cui altissima intensità spirituale, a cui il crescente valore del segno lineare sottrae materialità. La maggiore libertà del tratto, ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] operata da Cecco, la quale è sempre in funzione di opposizione, di polemica, di ribellione a ciò modo più felice della sua espressione, l'attenzione acuta e immediata il segno della sua più vera umanità. Cecco ha saputo fissare in arte quel ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...