CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ; Marcora, 1985, pp. 225-227). Il sec. 14° segnò l'inizio di un graduale declino dell'insediamento monastico, che tuttavia ritenuto che in origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, in un ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] un'immagine univoca, in quanto essa muta sia in funzione delle diverse culture che lo hanno rappresentato sia per Croce a Firenze. Il racconto di s. Matteo che addormenta con il segno della croce due d. che uccidevano agli ordini di 'maghi' (Legenda ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] come i loro predecessori Omayyadi, continuavano a concedere in segno di favore ai cortigiani.
Ukhayḍir, un lussuoso palazzo nella proporzionata', che determinava la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un piccolo Corano ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] santi, scelti e raffigurati secondo criteri precisi di funzione e di simbolo, numerosi specialmente là dove mancò i soggetti religiosi si può ricordare il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] nella piazza davanti alla basilica quale forte segno architettonico e urbanistico, testimonianza di una politica come episodio singolo "ma in quanto relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto architettonico ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] posti se mai fossero entrati nella chiesa per assistere a una solenne funzione liturgica, Carlo Magno aveva in A. due troni, quello nell'atrio anche alle spalle ne erano state collocate altre due come segno di maestà. Di fronte al vano del trono era ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] era la spada con la quale sarebbero stati giustiziati i martiri Cosma e Damiano; la sua funzione consisteva nell'uso in occasioni festive come segno dell'autorità e del prestigio delle badesse di stirpe imperiale (per es. processione del Corpus ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sua attività sulle sedi dei teatini, svolgendo anche la funzione di architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla e che la facciata fu completata solo nel 1639.
Un altro segno del soggiorno a Lecce del G. è costituito da un portale ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] sec. 13° fu contraddistinto da un certo dinamismo, il secolo successivo segnò una battuta di arresto per vari motivi: una serie di carestie, navate -, l'edificio assolveva a una duplice funzione: consentire la libera circolazione dei pellegrini e ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] e non. Sue caratteristiche primarie sono la duttilità di segno , che sa piegarsi con immediatezza alle esigenze espressive a volte violenti, di certe gamme cromatiche, usati con funzione espressiva, la predilezione per oggetti e fogge 'esotiche'. ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...