CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 67).
L'anno 1515, con il miglioramento della sua salute, segna una svolta nella vita dei C., il quale sembra voler reagire a degli abusi e della restaurazione della disciplina in funzione antiprotestante. E programma tracciato nel Consilium, in cui ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] forma di a. suggerisce l'idea che l'a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero ai minacciosi.
Ma per lo più vengono raffigurati solo angeli, segno certo della salvezza del defunto, la cui a. appare ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] potrà più essere presa in considerazione.
Conferma la funzione direttrice della Campania il fatto che proprio in è come riassorbito nella figura ed il panneggio sulle gambe è segnato solo con un sommario schema di solchi a triangolo col vertice in ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Abdel Aziz Negm, 1991). Negli esempi più modesti la stessa funzione poteva essere svolta da una piccola nicchia ricavata nella parete orientale la metà del sec. 5° e l'8° fu segnato dal crescente impiego di temi cristiani nella scultura copta e dalla ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] F., Rinaldo, che avrà nei confronti del fratellastro figura e funzione di padre, aveva da principio preso con sé il piccolo per che grazie all'acume e al generoso calore del pittore romano segnò l'inizio di un sodalizio fra i due artisti ritenuto dal ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] laboratori, fornendo dati sulla loro ubicazione, organizzazione e funzionamento. Fonderie furono impiantate non solo nei conventi (per nell'esemplare duecentesco inciso in rame e argento con i segni dello zodiaco del British Mus. di Londra o in quello ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] Civitavecchia), venne unita a V. stessa.Il sec. 13° segnò il culmine dello sviluppo sociale, culturale ed economico di Viterbo dotare il palazzo di uno spazio adeguato sia per le funzioni pubbliche sia per le apparizioni dei pontefici e le benedizioni ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] nei casi in cui i manoscritti potrebbero non aver avuto la funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore e l'altro un ambito comune di cui entrambe le componenti segnano fortemente di sé anche in specifico l'arte biblica medievale. È ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] terme c.d. di Nerone, a E, mentre a S rimase in funzione il muro dell'impianto tardoantico, che ancora nel 1081, per quanto obsoleto, Trecento, sotto la signoria di Fazio di Donoratico, che segnò una breve ripresa per la città, si provvedeva all' ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Il portico, costruito dopo l'edificio principale, ha funzione anche di contrafforte per sostenere la spinta del campanile. come luogo di incontro e di scambio culturale), qualche segno di influenze italiane si avverte solo negli anni settanta dopo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...