La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] cielo, intorno alle quali si dovevano disegnare i dodici segni dello Zodiaco. Poi bisognava far risuonare musiche associate a Giove giunge quasi a suggerire che le stelle fisse svolgano una funzione per così dire di 'sorveglianza visiva' per conto ...
Leggi Tutto
Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] organizzata, nella misura in cui poteva esserlo, proprio in funzione di quella esigua zona." (ibid., p. 454).
L il XV e il XVIII secolo e che si afferma sotto il segno della disuguaglianza. L'attuale divisione tra paesi ricchi e paesi sottosviluppati ...
Leggi Tutto
Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] per lo più la reale condizione di vita e la funzione socioeconomica a determinarne la posizione nella società, come del resto forte tributo.
Nella società romana antica il più evidente segno di limitazione della libertà personale di uomini che non ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] quantità di coppe provenienti dal palazzo di Pilo sono segno di un consumo del vino legato a occasioni particolari, apertura di fossati lungo il percorso interno dei terrapieni, con funzione di diga per il controllo e la raccolta delle acque di ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] viaggio: passaggi materiali dunque, non solo simbolici (Van Gennep 1909). Nei diversi riti che segnano questi eventi i simboli non esprimono però solo una funzione cognitiva, ordinatrice del cosmo o dell'esperienza: sono anche modi per risvegliare e ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] indigena e quindi legate alla tradizione locale, ma nel corredo mancano segni in tale direzione. In ogni caso, con la seconda metà principesche, che, come è stato notato, assolve alla funzione di ultimo thalamos. In questa sede si può accennare ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] culturali e politiche, apparati statali e professionali. Segno dell'effettiva presenza di una città è 1982, pp. 77-96.
La distribuzione degli spazi e delle funzioni nella città
di Rodolfo Fattovich
L'archeologia urbana nell'Africa subsahariana è ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Nascita di una nazione) di David W. Griffith, che segnò l'adozione trionfante del primo piano, possono essere considerati una "La radio e il cinema modificano non soltanto la funzione dell'interprete professionista ma anche, e allo stesso titolo, ...
Leggi Tutto
Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] , le regole che presiedono alla sua produzione e le sue funzioni.
L'atto comunicativo è la più piccola unità, suscettibile di che vediamo e udiamo: si tende così a interpretare i segni in modo che risultino compatibili con le nostre credenze. Se ...
Leggi Tutto
Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] e del suo ordinamento giuridico, profana nella funzione e nell'iconografia. Costruzione unica nel , Scultura figurativa federiciana, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...