COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ambienti intellettuali, maschili per tradizione classica, il segno della svolta operata nei primi trent'anni del dei desideri terreni che ritroviamo nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C. la stilizzazione eroica: ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 'appoggio del re di Francia nell'esercizio delle sue funzioni di legato: poté quindi conseguire numerosissimi benefici in terra , p. 34) che ai cronisti contemporanei parve un segno prodigioso e quasi il simbolo della sua personalità irruente. ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] egli le fu fin da principio avverso, non mostrando mai alcun segno di debolezza verso il regime, neppure quando il fratello Orso casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] adottati dal Tanucci - a parte il sabotaggio cui venivano fatti segno - erano come le classiche gocce d'acqua in un di ogni genere, e di cui fu limitata la portata e la funzione. In questo quadro fu eliminato l'uso di incarcerare sulla base della ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] in istituti di credito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un vari malanni si cronicizzavano. Sul piano politico la guerra segnava la fine di quell'esperimento di chiarificazione e di educazione ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] del '44: "a chi si guardi oggi intorno, pare per molti segni imminente il giorno in cui la Chiesa, ormai sgombera da ogni peso si sarebbe andato attenuando col tempo e la fede nella funzione che la Chiesa sarebbe stata chiamata a svolgere, per la ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una regione all'altra segnò anche un declassamento sociale e un grave impoverimento. Il padre del forze di opposizione, restituendo ai radicali una funzione di guida e di sprone: un disegno di ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] suo signore, l'arcivescovo Manasse, che, nella zona di Trento, aveva funzioni di marchese. Secondo Liutprando, B. aveva comprato l'uno e l' l'Italia tutta. E di inquietudine può essere segno anche la nuova organizzazione dei rapporti amministrativi e ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] 'ordine del giorno del regime e del paese. Come segno dei tempi viene citato il fatto che nel ministero - riorientato nel senso della "educazione nazionale" già da cinque anni - funzionava un unico sottosegretariato, retto da Renato Ricci capo dell ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo segna l'inizio d'una quasi febbrile attività pubblicistica: le testate sono i momenti di autonomia istituzionale, accentuava la funzione del principio di uguaglianza e il metro ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...