DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] maggio. Alla solenne cerimonia nuziale che seguì, oltre al D., parteciparono anche due fratelli di questo ultimo, con funzione di scalchi: segno evidente della posizione di rilievo raggiunta dalla loro famiglia. Nel 1455 il D. fu inviato a Roma come ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] il merito di avere, forse primo in Sicilia, intuito la funzione spettante alla pubblica stampa.
Ancora con questo spirito l'A. al ritorno della dinastia borbonica, anche l'A. fu fatto segno alle ire delle masse, che in quella convenzione videro un ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] per aderire al movimento antiprotezionista, che nel 1912 segnò una ripresa d'iniziativa sotto la guida di Gaetano in cui si affermava che "l'esercizio dell'agricoltura è una funzione sociale, la quale spetta a chi meglio la sappia esercitare" e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] della produzione agricola dell’interno drenata soprattutto in funzione del mercato ateniese, smistando a sua volta suscita un’intensa ripresa delle attività produttive e commerciali nel segno di una rinnovata apertura verso l’Italia centrale e il ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione antifrancese. Il 25 ag. 1495 il B. fu incaricato dei Romani, impegnato nell'assedio di Livorno, due cannoni, segno evidente che i negoziati intavolati dal B. non restarono senza ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] di produzione capuana, è ben spiegabile con la diversa funzione attribuita a queste decorazioni e soprattutto ai monumenti che esse alto”. Le terrecotte architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] convito dell'11 nov. 1818 in casa D'Arnaud che segnò l'avvio della repressione contro la carboneria polesana. La principale preoccupazione fu quella di ottenere la reintegrazione nelle funzioni sacerdotali, che gli venne concessa il 27 maggio 1830 ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] Cremonesi, ebbe a sostituire il sindaco nelle sue funzioni amministrative. Fautore della fusione dei nazionalisti col s.d., e un suo discorso su La festa della razza, in Nel segno della doppia croce, Roma 1951, pp. 164-169.
Fonti e Bibl.: Necr ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] La campagna di Russia, iniziata da Napoleone nel 1812, segnò l’inizio della riscossa austriaca. Dapprima M. acconsentì alla Austria aveva il compito di svolgere un’accorta funzione equilibratrice di fronte alle tendenze centripete della Francia ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] si era distinto nel corso della campagna di Sicilia (1718); nel segno della continuità anche il G., dopo un esordio come paggio del ritorno della dinastia, sottolineando al contempo l'immutata funzione del suo ceto in uno Stato che evidentemente egli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...