BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il decreto del capo del governo 8 maggio 1927, aveva cominciato a funzionare di fatto nell'agosto 1926 ed ebbe dimensioni limitate: nel 1927 Mussolini) poneva in primo piano altri problemi.
Il segno della continuità tra il periodo che arriva fino al ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] dell'Europa cristiana non si può intendere il segno e il senso del pontificato pacelliano: altro discorso di un suo pieno reinserimento nella cristianità europea in funzione di baluardo nei confronti del comunismo sovietico. Gli atteggiamenti ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] la corda, i tempi di un avvicinamento alla Francia segnarono tuttavia il passo per lungo tempo.
Non era facile sgomberare il fallimento delle trattative per una confederazione italiana in funzione antispagnola (dopo il rifiuto del duca di Mantova, ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Camino, da poco signore di Treviso, un'alleanza in funzione antipadovana, rafforzata da matrimoni politici combinati per Alberto e secondo decennio del Trecento la "corte" del D. è segnata da una vivace e variegata presenza di milites inaugurando una ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] e in un certo senso inaspettata emergenza mafiosa, segnata dagli attentati e dai sanguinosi conflitti della cosiddetta ' minacce. Sono le due facce del fenomeno. Ma è nella sua funzione d'ordine che la mafia ama presentarsi all'esterno, perché essa ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] di singole magistrature, si preoccupava invece della funzione amministrativa dei centri urbani, della struttura degli a quella "tirannia del Mommsen" che lasciò il suo segno sui contemporanei d'oltralpe. Infine è impossibile separare dalla sua ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] soggiorno a Sospello e ancor di più quello a Ginevra segnarono una ripresa di contatti con il mondo politico esterno attestata il 16 maggio (oltre che negli "Amis sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre due logge massoniche dell'" ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del partito del segretario di questo, G. Seniga (episodio che segnò la fine politica di un uomo che molto aveva contato sugli " in quegli anni, verso cui riproponeva con forza la funzione unificante, dal punto di vista politico e pedagogico, del ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] voluta quella fortunata coincidenza in cui A. non esita a riconoscere il segno della mano di Dio, perché il frutto di sette anni di fatiche in scrinio] huius sedis", che A., date le sue funzioni, doveva avere ben familiari (ibid., pp. V s.). Incerta ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e l'incoraggiamento del padre generale J. Roothaan.
I Prolegomeni segnavano una prima sterzata rispetto alle tonalità ecumeniche del Primato, e dello Stato sabaudo, cui attribuiva apertamente una funzione egemonica - di intervenire negli altri Stati ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...