Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] un formalismo in grado di descrivere in maniera rigorosa le funzioni matematiche ed è costruito in modo tale che a ogni alla rassomiglianza del complessivo disegno delle 3 suture col segno della lettera. È detta sutura lambdoidea la sutura del ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] , risalente in ultima analisi alla concezione saussuriana del segno, che il piano delle unità distintive (significante), identificando l'esigenza immanentista con l'astrazione del sistema di funzioni dalla realtà concreta che le attua, si preclude la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sboccano nella valle dell'Adige le due già ricordate comunicazioni laterali segnate dalle valli del Sarca e del Brenta; Rovereto (11.602 e a Spalato (v. sotto ciascuna voce).
La sua funzione attiva di porta d'Italia le venne però dagli ultimi tempi ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] del 1348, l'anno terribile della peste nera, che segnò un massiccio spostamento degli ebrei verso l'Europa orientale, dell'ebraismo, infatti, lo y. svolse per secoli una funzione ancillare, limitandosi al ruolo subalterno di lingua degl'incolti ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] il corpo umano dei significanti non gestuali (per es. il segno di ''pistola'' trasposto con il significante gestuale: / mano del tereben, non è in materiale tessile. Tuttavia, la funzione dei due strumenti e, in particolare, la tecnica corporea che ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] proprio in quanto inseriti in un assieme coordinato. Nell'impiego artistico anzi i segni vengono a prevaricare sui significati: "il principio organizzatore dell'arte, in funzione del quale essa si distingue dalle altre strutture semiologiche, è che l ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] numero limitato e generalmente basso delle sillabe e delle loro parti, cioè dei non-segni, detti con termine latino figurae.
I due tipi fondamentali di funzioni sono la congiunzione (ingl. both-and, fr. et-et) o relazione, che comporta la coesistenza ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] altra.
Ci sono due modi di presentare l'identità di un segno linguistico: in termini di significato o in termini di significante. , oppure riceverò l'avviso che il numero non è in funzione ma non potrò raggiungere la persona con cui voglio parlare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e un autocommento in prosa più disteso, con funzioni esplicative. In generale, la prosa, con il , secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’origine dell’uomo, ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] di cui porta il nome, l’esistenza e le funzioni della proteina Yeti sono state infatti identificate solo di recente del Mondiale, nel corso di Brasile-Croazia. Un modo per segnare il limite dei 9 metri e 15 centimetri che devono tassativamente ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...