Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] commozione che si rivolge e coinvolge lo spettatore. Il segno dominante della produzione b. è tuttavia l’interazione e poetica della ‘meraviglia’, attribuisce alla metafora una fondamentale funzione conoscitiva, che pone questa figura retorica (e la ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] realtà vissuta, ponendo l'una e l'altra sotto il segno di una passione intollerante, quella amorosa come quella patriottica ", che riecheggia un celebre componimento catulliano), sempre in funzione del mito personale che vuole stabilire e del tipo ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] la stessa che interpola tutta la distribuzione. Annullando le derivate parziali della funzione minimanda rispetto a β0 e β1 si trova β1=σxy/σ2x, β0 dei due coefficienti di r. presa col loro segno comune è il coefficiente di correlazione r di Bravais ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] di G. Apollinaire e le destrutturazioni tipografiche futuriste in quanto parte essenziale della funzione poetica, la poesia visiva àncora saldamente il segno verbale a una pluralità di codici comunicativi non verbali, contaminando generi e prelevando ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] società capitalista. Altri ripensano la l. in funzione della violenza del mondo attuale. In romanzi di e P. Borum (1934-1996). Tra i più giovani, che hanno segnato la prima reazione emotiva o rivoluzionaria al socialrealismo degli anni Settanta, sono ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il mercato, Bologna 1934; L. Pagan, Porto Marghera e la sua funzione economica, Venezia 1935.
Storia.
La storia di Venezia (o meglio 1491, a tale organizzazione si giunge: ne è un primo segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] A Brežnev è possibile far risalire invece i primi segni di apertura verso la Cina (discorso di Taškent del una presunta sacerdotessa, corredata da numerosi oggetti d'oro con funzione ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e di culto (amuleti, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e relativamente facili i passaggi da N. a S. La funzione essenzialmente commerciale di Milano - lo sviluppo delle industrie è L'antico nucleo urbano delimitato dalla fossa dei navigli, che segna già un debole aumento (6,3%) nel numero dei suoi ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] ; c. è ciò che si presenta sotto il segno della conciliazione, di un superamento assoluto delle scorie della (nel senso più ampio e meno canonico possibile) questa funzione di apertura, di uscita dalla concentrazione sul nostro universo chiuso ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] una forma estensiva (lo scambio internazionale), ma come segno di una dimensione transnazionale della letteratura: una dimensione ; ma se è vero che i testi letterari hanno una funzione conoscitiva, è anche vero che è assai rischioso leggerli solo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...