FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] rimase poi legato per tutta la vita. Il rapporto col granduca segnò anche l'avvio della carriera del F. nella magistratura con la e tribunali ordinari in materia di sentenze; e la funzione d'appello nei casi in cui la normativa prevedesse il ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] per un periodo imprecisato: fu un'esperienza che lo segnò profondamente per il resto dei suoi giorni e gli . Maria della Morte e vi svolse per alcuni mesi la funzione di assistente; in particolare si dedicò all'esercizio della chirurgia apprendendola ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e quindi suddiacono (1297) sotto Bonifacio VIII, le sue funzioni si erano fatte più importanti e gli incarichi sempre più in quanto vescovo e conte non rappresentano dunque il segno tangibile della gratitudine del sovrano per la fedeltà del suo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da un , affidate ad altri per l'esecuzione, è esaltata la funzione di vero e proprio regista del G., indice della radice ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e puntava perciò a un rapporto preferenziale con i socialisti in funzione concorrenziale con i comunisti" (p. 127). Inoltre, mentre di difficile soluzione, specie dopo la rinuncia di A. Segni a dar vita a un governo che potesse contare sull' ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] cui si può dire che La Torre togliesse il segno immanente per sostituirlo con uno trascendente. Così, in cui avrebbe voluto dedicare un libro e il valore della cui funzione sacerdotale gli sembrava non compreso e non vissuto proprio da troppi preti ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e Francesco, anche se l'agiografo lo interpreta per un segno premonitore dei privilegi di cui sarebbe stata arricchita da Dio la all'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel monastero ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] subito grande fortuna in Piemonte, a conferma della funzione didascalico-operativa mantenuta nel tempo da questo tipo f. 82). Dell'acquisito benessere economico di quegli anni è segno indicativo una relazione del 1787 inoltrata al re dove si comunica ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] dai privilegi e dagli onori di cui il B. fu fatto segno da parte di Filippo Maria Visconti prima, e di Francesco Simonetta, e alla quale si accompagnò, non sappiamo con quali funzioni, anche un fratello del condottiero, Alessandro Sforza. Il B. e ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] , oltre ad un modesto lascito di 30 ducati, "che, in segno della servitù" da questo "prestata alla casa", venga dagli credi lo costringa a farlo.
Risulta pure evidente dal carteggio la funzione di supporto nei riguardi di Angelo assegnata dal C. alla ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...