CROCE, Piede di
P. Springer
Locuzione che in senso stretto definisce ogni oggetto che serva a porre una croce sulla mensa dell'altare, in senso lato qualsiasi congegno con cui si possa fissare o portare [...] di c. dovettero essere inclusi, in quanto oggetti con funzione subordinata, sotto la voce relativa alla croce d'altare, ciò che è assolutamente necessario alla celebrazione eucaristica, segno che doveva essersi sviluppata una tendenza ad ammettere ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] ) all'epoca delle trattative di Casale del 1576, segno dell'importanza della famiglia; del padre si ricorda soprattutto di Stato (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ricorda Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo a Genova, nella ...
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EPIKTETOS (᾿Επίκτητος)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. La sua cronologia è da ritenersi fissata con una certa sicurezza anche in base a ragioni [...] tecnico. Così l'evoluzione formale della coppa, la funzione precisa e variata assegnata ai vari elementi costitutivi della sono infatti dei più semplici, modesti e scoperti: un segno limpido e puro e una miracolosa sensibilità per gli spazî, ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] personalità artistiche, il nuovo secolo 16° si apre nel segno di poche e grandissime personalità che sembrano occupare tutta la , in Raffaello spazio e figure sono costruiti uno in funzione dell’altra, fino a coincidere in un disegno grandioso ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] il sistema di controllo e dubitato dell'onestà nelle funzioni, e vide inoltre respinta dallo stesso Collegio la sua questa nitida impostazione si accorda un fine pittoricismo di segno più propriamente settecentesco, assai stilizzato, come nel ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] recenti, di accompagnare l'entrata del pontefice con ventagli di piume di struzzo, segno di grande dignità. I f. venivano utilizzati con funzione analoga anche nel cerimoniale imperiale bizantino (Costantino VII Porfirogenito, De caerimoniis aulae ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] molte volte contraddittorio, che risentiva ovviamente della funzione di mediazione tra posizioni diverse, che facevano antagonista (il R.A.M.I.: Raggrupp. archit. moderni italiani), che segnò la fine del M.I.A.R., e i numerosi dibattiti parlamentari - ...
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GHINI, Simone
Stefano Coltellacci
Figlio di Giovanni di Giovanni, di professione sarto, nacque a Firenze nel 1410 e svolse l'attività di orefice. In epoca imprecisata sposò una certa Maritana, di circa [...] , una delle pochissime rimaste a testimoniare questo prezioso segno di benevolenza pontificia e l'unica superstite tra quelle pontificato di questo, svolse, dal 1467 al 1471, la funzione di verificatore dei pesi e delle misure, incarico importante e ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] in tutte le parti del mondo. La prima guerra mondiale segnò una battuta di arresto, tuttavia fu mantenuto il contatto con originale, unità di criteri e ordinamento, la sua funzione precipua è di offrire organica illustrazione del patrimonio ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] del sec. 7°, poco dopo l'invasione islamica, che segnò anche la fine dello sviluppo urbanistico della città. Gli scavi monuments à auges, assai diffusi nella zona, le cui origini e funzione sono ancora discusse (Duval, Duval, 1972; Duval, 1985). L' ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...