Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] conoscenze che afferiscono alla meccanica, sarebbe un segno di particolare merito intellettuale padroneggiare sia la parte le macchine o gli edifici dell'Antichità assolvessero a una qualche funzione e in questo senso fossero 'utili'; per esempio, un ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] gli uomini - e taumaturgo, capace di compiere miracoli con il segno della croce, in virtù di una potenza acquisita con il , il santo del quale era illustrata la vita aveva la funzione di intercedere a favore del defunto davanti a Cristo nel giorno ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] dal sec. 10° esisteva la chiesa di S. Silvestro (927). Altro segno evidente del fenomeno è l'incremento edilizio, soprattutto di natura religiosa: le chiese parallelo al duomo romanico, probabilmente con funzioni di doppia cattedrale, già nel primo ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] sovrano durante le sue visite all'abbazia annessa: le funzioni possono ricondursi a un tempo a quelle dell'arco trionfale ricostruita da Pipino il Breve e portata a termine da C., segna il momento di una consapevole ripresa della tipologia a T delle ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] vita dell'aristocrazia signorile.In tale contesto il g. diveniva segno-insegna di potere, di ricchezza, di bel vivere, ma ) e doveva essere un luogo di piacere caratterizzato da molteplici funzioni. Dell'area complessiva (ha 193), poco più di un terzo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Ottocaro I (1197-1230), prima badessa del monastero doppio che segnò gli esordi dello stile gotico nella Boemia (Grzibkowski, 1983). il 1280 nello stile gotico della Francia settentrionale con funzione di cappella funeraria e mausoleo dei Přem'yslidi ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] aveva l'obiettivo di fondare una dinastia in funzione antiangioina legata al casato di Barcellona. Anche la quale si estingueva la linea principale della casata di Barcellona, segnò l'inizio di un processo di indebolimento del potere della monarchia ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] amicizie, interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la burla svolte in primo piano e aperture sul fondo in funzione di scenario, come pura indicazione del luogo dell'azione ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Compostela, Santiago 1993.M. Durliat
Il p. è un segno per tutta la tradizione medievale e per comprenderlo non serve qui che permettono di distinguere due fasi diverse delle immagini e della loro funzione; alla fine del sec. 11° e nel 12° le immagini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] e stabilisce la diminuzione delle grandezze apparenti solo in funzione della distanza da cui si osserva la pittura: di punto di concorrenza all’infinito delle parallele, che segnò l’ingresso della prospettiva nel dominio disciplinare dei matematici e ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...