ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] a trasformare l'assetto di Foligno anche in funzione del recente ruolo di capoluogo distrettuale, e la D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della mostra, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] 'incrocio è collocata la torre con la campana, a sua volta segno e strumento di informazione, funzionale alla chiamata a raccolta di tutti della parte absidale. Molte tra le p. citate ebbero funzione mista, religiosa e civile, e si presentano quindi ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] tavolette sperimentali proprio da vedute architettoniche, ma in funzione di quel punto di vista 'legittimo' che le di dimensioni assai ridotte, schematico, che aveva il valore di un segno; l'a., vista frontalmente, non aveva modo di intervenire sulla ...
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Anglonormanna, Arte. Architettura
R.D.H. Gem
ARCHITETTURA
La definizione a. si applica all'architettura inglese sviluppatasi sotto i re della dinastia normanna - Guglielmo I (1066-1087), Guglielmo [...] fu la Torre di Londra, costruita per Guglielmo I, con funzione sia di palazzo (con un'elaborata cappella e altri annessi), sia principali.
Il regno di Guglielmo II (1087-1100) segnò una nuova fase di sviluppo dell'architettura anglonormanna. Le ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] sontuoso edificio su modello della Santa Sofia costantinopolitana, in segno di riconoscenza verso s. Luca, che anni prima aveva Luca il modellino della chiesa), probabilmente collegabili alla funzione dei compartimenti stessi, che tuttavia non è ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] tipo monumentale alla preistoria semileggendaria dell'architettura greca, segno che si aveva coscienza della sua alta antichità 'edificio di Atene è ad ogni modo l'unico di chiara funzione ufficiale e pubblica. Le altre thòioi note sono tutte parte di ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] suffraganea (Cuozzo, 1987; 1996), rappresenta il segno più vistoso di una loro raggiunta strutturazione 695; F. Gandolfo, Ravello, Milano 1991; N. Kamp, Ascesa, funzione e fortuna dei funzionari scalesi nel Regno meridionale del secolo XIII, in Scala ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] di Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui restavano rovine fino turchi', un insieme di superfici triangolari che svolgono la funzione di pennacchi. Il tamburo, coronato da una sommità ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] percorso è modificato in modo che le linee che segnano in pianta l'andamento del corridoio suggeriscano l'immagine di fine del sec. 13°, forniscono una chiave interpretativa della funzione dei l. pavimentali all'interno delle chiese francesi. Si ...
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ROCHESTER
N. Bernacchio
(lat. Durobrivae; Roffa, Hrofescester nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata sulla riva destra del fiume Medway.L'insediamento romano di [...] s. Itamaro di R. (m. nel 664), momento che segnò il definitivo abbandono della chiesa sassone. A questa nuova fase risale, con un'irregolare volta esapartita costolonata. Nel 1227 entrò in funzione il coro, diviso in tre navate separate da muri pieni ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...