OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] . Le due opere, che sono contemporanee tra loro, sono segni di due scelte culturali assai diverse: da una parte la generico, il problema possa essere riesaminato, non più in funzione di una visione generale né nel campo specifico della pittura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] i momenti più significativi del calendario liturgico.
Già in età tardoantica la cattedra è assunta a segno della dignità e della funzione episcopale (cathedra S. Petri, id est episcopatus: Martirologio Geronimiano, 15 Kl. Febr.), ma può designare ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] delle forme architettoniche offerto in Sicilia appare segnato anche nelle abitazioni da complesse influenze ellenistiche meno alla fine dell'età monarchica, quando prevalse la funzione cultuale. In proposito si deve ricordare che la Regia ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] carico. Le mensole lignee non avevano in genere funzione di sostegno, ma di semplice rinforzo delle travi Nantes, consacrata nel 567; stelle dorate su un fondo azzurro, i dodici segni dello Zodiaco e i sette pianeti decoravano il s. del palazzo della ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] Medioevo, Roma 1981; G. Cortesi, I principali edifici sacri ravennati in funzione sepolcrale nei secc. V e VI, CARB 29, 1982, pp. o loro riproduzioni scolpite a tutto tondo venivano posti quale segno di fede a coronamento dei sarcofagi o sulle lapidi, ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] rurali più modeste, l'acquisto di materiali costosi e rari è segno di prestigio e distinzione sociale: si è stimato che, quando vedere sempre i 'suoi organi' e il modo in cui funzionano.
Dal momento che ogni concezione dell'abitare è portatrice di un ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] impianti renani a triconca con matronei interni, la cui funzione però è ignota (cappella del castello di Alberto II di sottoscrizioni non esente da maneggi. Il duomo di Colonia segna il passaggio anche in Germania a un'epoca dell'architettura in ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] compresenza in alcuni edifici dell'una e dell'altra funzione, anche il rapporto con la natura.
L' Stefano-A. Cadei, Palermo 1995; Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, catalogo della mostra (Roma, 1995-1996), a cura di C.D. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] essi preposti, si dedicarono agli dei, piegando a funzione nuova le vecchie dimore o erigendo edifici nuovi secondo V sec. a.C. in Grecia s'avvia una vicenda che, segnati anche noi da una cultura di "pensiero", possiamo naturalmente sentire come ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] operò nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di programmato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego era però destinata a mutare: la città assorbì la funzione di assistenza propria dei monasteri, costruì i propri ospedali ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...