In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] come azione reciproca resa manifesta attraverso i segni, i simboli, quali elementi principali della comunicazione C): c. di riappacificazione e di sottomissione, che hanno la funzione di diminuire l’aggressività del rivale (per es., con la ...
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Settore della fisica avente per oggetto lo studio dei legami tra fenomeni elettrici e fenomeni magnetici. Tali legami sono fondamentalmente: a) una corrente elettrica genera un campo magnetico; b) un campo [...] a ogni polo magnetico è sempre associato un polo di uguale valore e segno opposto. La [7] è la formula di Faraday-Neumann-Lenz dell’ ε sia funzione di E (mezzi ferroelettrici), che μ sia funzione di H (mezzi ferromagnetici), che σ sia funzione di E ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] (il processo di continua riformulabilità dei significati dei segni: un segno sta per un oggetto solo perché la sua funzione di rappresentanza può essere espressa da un altro segno, detto interpretante, che la riformula possibilmente in modo ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] non come logica e necessaria soluzione della crisi repubblicana, ma come segno di un oscuro destino di decadenza civile. La sua verità storica non è quindi nella sua positiva funzione di governo, bensì nella sua natura atroce di potere assoluto, la ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] , preoccupandosi della libertà delle altre città solo in funzione di essa. Così non esitò a ricorrere all'aiuto Con l'orazione Per i Megalopolitani (del 353) diede chiaro segno del nuovo programma, proponendo l'intervento di Atene in favore di ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curva piana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] ortogonale della C, e y′, y″, le derivate prima e seconda della funzione y(x) calcolate nel punto P.
C. di una curva sghemba
La Se K è positiva (cioè r1 e r2 hanno lo stesso segno) ciò vuol dire che le sezioni normali volgono tutte la concavità ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] ), tenne fermo il punto di vista del c. come segno, sviluppando contemporaneamente l’indagine psicologica sulla sua genesi. Indagine parola si arricchisce di una serie di funzioni che permettono la classificazione e la generalizzazione, ...
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(ted. Leipzig) Città della Germania (510.512 ab. nel 2007), in Sassonia. Sorge a 120 m s.l.m. nell’ampia pianura dove confluiscono l’Elster Bianco (Schwarze Elster), la Pleisse e la Parthe, 110 km a S-SO [...] seguito, delle industrie e delle ferrovie. Deve la sua fortuna alla funzione di nodo delle comunicazioni fra il Baltico e le Alpi, la Costanza. Senza momentanei vincitori né vinti, la disputa segnò l’inizio dichiarato di una scissione che, anche ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] il re Federico II, detto il Grande, la funzione della Prussia nel sistema politico europeo divenne determinante, e furono ceduti alla Baviera. La guerra del 1866 con l'Austria segnò la fine dell'egemonia asburgica in Germania e l'inizio dell'egemonia ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] fu distrutta, verso l’842, la sostituì nella sua funzione economica; alla fine del 9° sec., emancipatasi dal ducato sostenne ben 14 assedi (l’ultimo fu quello del 1860-61, che segnò la fine del dominio borbonico) e fu soggiorno di pontefici in esilio ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...