PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] e degli organi. Così si può e si deve dire che la funzione è la struttura nel tempo. Tuttavia, nella pratica, avviene che una grave si verifichi in conseguenza di trattamenti i cui reali vantaggi siano dubbi o quando il provvedimento terapeutico è ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] di volti e di oggetti, l'area prefrontale per le funzioni esecutive e la coordinazione del c. (Mesulam 2000). Inoltre, risultati non sempre consistenti. Esistono infatti ancora controversie sulla reale prevalenza dei BPSD, stimata intorno al 50-80% ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] che è diventato un organismo molto gradito ai genetisti per studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di ' del g. umano. L'analisi ha rivelato che il numero reale di geni codificanti per proteine si aggira tra i 20.000 e ...
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Trapianti
Carlo Umberto Casciani
Valerio Cervelli
Generalità
Nel campo delle scienze mediche uno dei progressi più consistenti del 20° sec. è rappresentato dai t. d'organo. Con il termine trapianto [...] " identifica la morte con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell'encefalo (art. 1), sia a seguito di lesioni Ma bisogna arrivare alla Seconda guerra mondiale per vedere un reale progresso nell'ambito dei t. cutanei sia autologhi sia ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] a molti milioni o anche miliardi. Tali reti presiedono a funzioni presenti in misura differente in tutte le specie dotate di mentali. È su queste proprietà che si fonda l'unicità - reale o presunta - delle prestazioni del cervello di Homo sapiens. Ma ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] neurone j-esimo; yj è la sua uscita; f(..) è la sua funzione di attivazione, usualmente del tipo sigmoidale; Ij è il suo ingresso; Tij elaborazione del suono (compressione e miglioramento in tempo reale della voce e della musica, aiuti audio e ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] una analogia di struttura chimica la sulfamide in funzione di rapporti di concentrazione si sostituisse all'acido non potrà non portare anche in campo tubercolare un contributo reale e fattivo.
Antibiotici. - Antibiotici aventi azione sul bacillo di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] fattori B: lievito, fegato, uova e particolarmente, la pappa reale delle api e le ovaie dei pesci ne sono le sorgenti quello scheletrico dei pescecani nei quali pare abbia la stessa funzione che il glicogeno esplica nei muscoli degli altri animali.
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] alle leggi della fisica e della chimica, il concetto di funzione e finalità differenzia la biologia dalle altre scienze naturali" (H dei fenomeni coinvolti dipende dalla lente di ingrandimento, reale o ideale, utilizzata dal biologo nel descrivere i ...
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(I, p. 110; App. I, p. 3; IV, I, p. 5)
Medicina. − I progressi biomedici, i provvedimenti legislativi relativi all'interruzione volontaria della gravidanza, i vivaci dibattiti che sono derivati in campi [...] particolare evidenza.
Frequenza. − È difficile stimare la frequenza reale dell'a., che nella popolazione generale oscilla attorno al 10 sancisce l'obiettivo di evitarne una strumentalizzazione in funzione di mezzo di controllo delle nascite − ha ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...