La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] » (Serianni 1988: 61), «più carico di valori e di funzioni», e, in quanto tale, è anche quello che presenta più dubbi ‘punctandi’ erroneamente attribuita a Francesco Petrarca, «Rendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere» 42, pp. 83 ...
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La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] quanto tali; inoltre, complesso è il rapporto tra tempo reale e tempo verbale: «come pare semplice la triade passato- arrivò puntuale]primo piano (Carofiglio, cit., p. 11)
La funzione di sfondo può essere svolta anche da forme non finite del verbo ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] , in altri luoghi e in altri tempi, l’analogia di funzione portò alla scelta di pelle, per patina «strato finale di un vocabolario metodico della lingua italiana, Torino, Fontana - Stamperia Reale, 1853, 3 voll., vol 2º (Vocabolario metodico d’arti ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] compresenti (in uno spazio virtuale che mima di norma quello reale) e dunque come se prendessero parte a una conversazione orale ... tu sai dove (da Fiorentino 2007: 184).
La funzione fàtica prende talora il sopravvento, più ancora che in certi ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] dal portoghese);
(b) lo sviluppo di una forma per l’espressione della modalità non-reale, derivata dall’italiano bisogno e posta prima del soggetto, che copre le funzioni di futuro, congiuntivo e imperativo esortativo: bisogno mi andar «andrò, che io ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] come «che si fonda sulla simulazione del reale mediato da mezzi elettronici»: GRADIT, ad vocem alla viva il parroco «giocare al calcio senza ordine tattico», che ricoprono le funzioni rispettivamente di nome e di avverbio:
(5) Ikea è il ‘tempio’ del ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] (18) il diminutivo riassuntino e l’espressione meno che meno funzionano da segnali dell’inserzione della voce del personaggio nel cotesto autoriale: dialetto non risponde alla necessità di rispecchiare il reale, ma è uno strumento di rottura, di ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ), si occupa della sua interpretazione, della sua funzione, del suo significato. Gli studi di onomastica luogo a nomi inventati; altre volte si tratta di nomi reali o modificazioni di nomi reali. Più ancora che nel nome personale o nel cognome, ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] della lingua con frequenza e spesso con passione, seppero distinguere tra la funzione ideale e coesiva della lingua nazionale astrattamente intesa e la reale comunicazione popolare e sociale necessaria a una comunità che volesse diventare nazione ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] (vale a dire tendenza a imitare la spontaneità del parlato reale) e inclinazione alla contaminazione tra elementi tipici del parlato e : 151).
Con ciò non si vuol certo negare la funzione dei media come propagatori di modi di dire. Anzi, giornali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...