La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] in maggior dettaglio la relazione tra strutture neurali e funzioni cognitive, cosa che - come si è detto - a Roger W. Sperry, pioniere di questi studi) che per il reale contributo da essi dato alla comprensione delle basi nervose del linguaggio.
Per ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] , non si è ancora compreso quale sia la reale struttura della cromatina condensata. L'organizzazione spaziale della queste modificazioni e, più in particolare, che in funzione del tipo di modificazione chimica così come del residuo amminoacidico ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] è possibile che tale pressione sia modulata anche in funzione della percezione delle condizioni esterne, o che comunque si La conflittualità tra gemelli o fratelli, se spesso segna la reale esperienza di chi la vive all'interno della coppia, possiede ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] o magnetici rilevati forniscono un'immagine in tempo reale dell'attività cerebrale in termini di tracciati dinamici cervello non è mai veramente a riposo, dovendo presiedere alle funzioni omeostatiche, regolare il livello di attenzione o di allerta, ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] ;
b) le capacità di espletare attività, compiti e funzioni, in modo tale da poter far fronte in maniera causa di un infarto o di un tumore.Ma esiste anche un aumento reale. Ne sono testimonianza, per esempio, la frequenza dell'infarto in età ancora ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] ha una dimensione motivazionale-affettiva e si pone in funzione delle esperienze del passato. Anche in questo caso le al riguardo. Anche in questo caso, se la perdita è reale, intensa, sistematica, si manifesta una sofferenza, nella forma di ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] un'importante conclusione di carattere generale: la reale unità operativa di questo sistema distribuito non è i dendriti delle cellule piramidali ma le conoscenze riguardanti la loro funzione sono scarse.
Tra tutti i sistemi corticali, i circuiti del ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] dualismo della proprietà, i fenomeni mentali sarebbero del tutto reali, ma ininfluenti dal punto di vista causale. Purtroppo all'input dello strato sensoriale è in parte una funzione del concomitante stato di attivazione o cognitivo del terzo strato ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] quanto si fosse supposto, tra il nostro stato generale, le funzioni del nostro organismo e le nostre cognizioni, i nostri stati danno grave alla persona, dopo essersi accertato della reale validità del dissenso manifestato e della consapevolezza dello ...
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Diagnosi
Cesare Scandellari
Giorgio Bignami
Diagnosi (dal greco διάγνωσις, dal tema di διαγιγνώσκω, "riconoscere attraverso") indica estensivamente il giudizio con cui si definisce un fenomeno in genere, [...] 'altro canto che l'informatica può offrire al clinico un aiuto reale nella ricerca della diagnosi, nel segno di un'efficace collaborazione ma sgradevoli), una legittimazione che non è una semplice funzione del tipo e della gravità della malattia. Un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...