Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] a fuoco più nitida, a qualunque piega della fenomenologia del reale.
Perché egli abbia chiamato il suo poema comedìa – in opposizione investire il proprio futuro, tanto da costruire in funzione della centralità di Bologna, che si trova al confine ...
Leggi Tutto
Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] mondo. Per uno scimpanzé o per un essere umano una pietra reale è un segno presente in natura che indica il concetto di mai dette prima, il codice verbale funziona: cioè, il cervello che lo possiede funziona in virtù degli stessi fattori fisici e ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] teso a privilegiare forme libresche talvolta estranee all’uso reale. Sebbene sia stata rilevata, nel corso dell’ultimo trovato definitivo accoglimento anche nello scritto, dove svolgono anche funzioni testuali (D’Achille, Proietti & Viviani 2005 ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] far riferimento a un uso localizzato, a un ambiente reale di conversazione quale era la corte, né poteva ridurre l Al modello centralistico di Manzoni (che si era ispirato alla funzione di Parigi e di Roma antica) veniva contrapposto un modello ...
Leggi Tutto
La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] in Internet, ecc.) sono difficili da valutare nella loro reale portata, e possono essere attribuiti più a una rivalutazione dialetto al di fuori del canale generazionale diretto, la funzione dei nonni). Il fatto che gli impieghi del dialetto ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] fattore determinante nel caso di un’elaborazione linguistica in tempo reale, in cui a parità di condizioni è vantaggiosa la brevità discorsivi).
Questi sono di vari tipi e possono avere una funzione pragmatica e/o testuale. Nel primo caso il loro uso ...
Leggi Tutto
La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] il soggetto della reggente (/ku/ e /mu/, insomma, hanno le stesse funzioni che ha in greco nà): nel Salento [uˈlia ku ˈsːatːʃ Sicilia e nel Salento, dove può corrispondere all’incirca alla pronuncia reale: ad es., a Corsano (Lecce) c’è il detto puru ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] chiave generativa, per l’aderenza all’uso corrente e reale, anche là dove si stacca dalla tradizione che lingua-modello, ma vuole descrivere la realtà e spiegare il funzionamento del meccanismo linguistico. Va notato che il giudizio di grammaticalità ...
Leggi Tutto
Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] trasformare l’arabo in una varietà di superstrato con funzioni religiose, istituzionali e veicolari che finì coll’assorbire, da lingue extraeuropee, per lo più singole parole che designano realia ignoti o, più di rado, intere frasi.
Molti di ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] rifarsi devono essere non i libri, ma la lingua di una società reale di parlanti. Egli cerca di apprendere con insistenza, con liste di vari dialetti una lingua unitaria che ne facesse le funzioni. I mezzi per la diffusione del fiorentino come lingua ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...