DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] dantesca. La corrispondenza col D. - finzione letteraria o esperienza reale che sia - può costituire la "prova a carico" ( sintattiche e l'uso del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] trascorse avventure intellettuali del C. e quanto da una reale ambiguità teologica. Una nuova edizione, censurata e corretta, uscì opportuno chiarire in un'avvertenza la sua posizione sulla funzione e sui limiti degli ornamenti poetici, e sulla loro ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] esempi di anacreontee, in cui l'aderenza al fatto reale distoglie l'autore dall'abbandonarsi a metafore ardite, tipiche la capacità di servirsi del logos, elevato a simbolo, in funzione musicale, e il tono discorsivo rende poi troppo scoperti gli ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] motivo per permettere al giurista di riflettere sul valore reale di alcune forme simboliche del potere regio. Il mondo primi scritti in onore della casa d'Austria, in difesa della funzione del viceré di Milano, sull'antichità della città di Napoli. ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] di Aldo Manuzio al Poliziano).
Data di partenza per Pavia e funzione dell'A. in quello Studio non sono precisabili, propendendo lo Schück XXXI, 2, [1884], p. 63); n. 11283 della Biblioteca reale di Bruxelles (v. H. Omont, Catalogue des mss. grecs de ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] 'opera ha infatti nel suo complesso una funzione dignitosamente celebratoria e costituisce un buon documento dei e privato: spicca allora il tema della caducità e instabilità del reale, con una diretta ed evidente relazione col motivo più rilevato e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...