Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] di un microprocessore incorporato, cui è affidata una serie di funzioni elaborative delle quali viene così a essere sgravato il sistema per darne una configurazione apparente, visibile, ma non reale. Questa realtà, che definiamo realtà virtuale (v. ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] contesto. A tale schema ideale Jakobson associa la teoria delle 'funzioni' del linguaggio, basata sull'idea che in ogni evento la ricostruzione, da parte del soggetto umano, della reale intenzione di senso dell'altro (speaker's meaning), ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] anche garantire una risposta in tempi che siano strettamente compatibili con il corretto funzionamento del sistema controllato. Esempi di controllori in tempo reale sono i sistemi di controllo nelle centrali per la generazione di corrente elettrica ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] una rappresentazione intuitiva nel caso di segnali sinusoidali smorzati o esaltati, rappresentabili in forma complessa (dando significato fisico alla sola parte reale) mediante funzioni del tipo V(α+jω) e(α+jω)t con α e ω costanti. In questo caso la ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e reale possibilità; e concetti come ‛l'uomo di massa', un nuovo medium cominci con l'assorbire il contenuto e le funzioni di uno o più media preesistenti e come poi finisca per ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] con lo scopo di far acquisire allo sport la funzione di promotore dell'internazionalismo, della forma fisica e dell , ricorre anche in questo film a un'interpretazione allegorica dell'evento reale. L'ultimo evento dei Giochi, la maratona, è usato come ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...]
Ma il film riduce il campo di possibilità del reale e ne propone una versione 'verosimile': è proprio come una finestra, se ne possono anche mettere in crisi la funzione e, soprattutto, la configurazione.
Lo schermo rettangolare, costruito in modo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] abusi». Erano punite le offese contro il re e la famiglia reale, contro Senato e Camera dei deputati, nonché contro la religione, materiali dell’editoria e del giornalismo, ma anche la loro funzione e il modo di porsi nei confronti del pubblico di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] stesso tempo, non esaurisce in ciò la sua funzione, ponendosi anche come testo letterario perfettamente autonomo.
Di senso comune, rivelando gli aspetti paradossali presenti in ogni piega del reale: in gioco, quindi, c'è molto di più della ricerca ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] 'unica opera edita dall'H. in cui un membro della famiglia reale figura come autore: già nel 1903 aveva pubblicato un volume del d'oro del Comune e la cittadinanza onoraria. Questa funzione di mecenate caratterizzò l'H. non solo nei confronti della ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...