GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] primo corso della scuola speciale di architettura della Reale Accademia di belle arti a Milano, dove il ornamenti. Gli ambienti interni sono studiati seguendo le esigenze delle funzioni a essi collegate; e ogni particolare, dalle inferriate ai mobili ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] , esponendo alcuni prototipi di mobili alla III Triennale nella villa Reale di Monza. Nel 1930 il L. e Ponti parteciparono alla è separata dal portico con un piano, che ha funzione statica di architrave, disegnato da aperture quadrate. Lo stesso ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] contemporaneamente soddisfare l'approvvigionamento idrico e svolgere la funzione di arredo urbano.
All'interno del programma di . per le sue opere di architettura civile.
Il nuovo palazzo reale (palazzo vecchio), realizzato tra il 1552 e il 1565 su ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] estere con opere improntate ad una dichiarata funzione didattica e civile della pittura, rivelandosi sensibili in Panorama universale, 12 apr. 1858, p. 6; C. Rovere, Descrizione del reale palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 172, 175; G. Vico, Il r. ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] 'arte è l'utile, in quanto essa assolve ad una funzione sociale, che è quella dell'ammaestramento degli incolti attraverso le storie affermata nel Sofista da Platone, distingue in "icastica" (forma reale, in rapporto alle cose che sono in natura) e " ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] (Torino 1904), dove il cemento armato venne impiegato con funzione di scheletro. Anche se il progetto depositato al Comune di a doppio binario e passaggio pedonale, per congiungere il Giardinetto reale di S. Marco con S. Giorgio, la Giudecca, ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] la prima fase di ricostruzione, in stile rinascimentale, del palazzo reale di Buda: questa data figurava sulla porta della sala del informazioni: infatti i mulini di Buda ebbero una funzione importante in Ungheria fin dal Medioevo. Un'annotazione ...
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DELLA ROVERE
Giovanni Romano
Famiglia di pittori e miniatori torinesi, attivi nella prima metà del sec. XVII, che non risulta in rapporto di parentela con i fratelli Giovan Battista e Giovan Mauro Della [...] perché ha consentito di identificare, in un codice della Biblioteca reale di Torino (Varia 167.1), una derivazione diretta di giugno 1621) e non è escluso che gli spettasse la stessa funzione per gli analoghi apparati nel duomo di Torino.
Certo è che ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] (lo sarà nuovamente nel 1648).
In questa funzione lo ricorda Francisco de Melo, ambasciatore spagnolo c. 31: il memoriale a stampa di Raffaele Della Torre; Torino, Bibl. Reale, Mss. storia patria, 389: G. B. Renieri, Nobilium Genuensium ... natalitia ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] il carattere civico dell'istituzione e la funzione svolta dal nosocomio parmense. Il nuovo antichi, Parma 1988, pp. 70 s., tavv. 73 s.; M. Pellegri, Concorsi dell'Accademia reale di belle arti di Parma dal 1757 al 1796, Parma 1988, pp. 17, 23, 26-28 ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...