La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] «voci antiche» (V.A.), per segnalarne la funzione puramente documentaria.
La codificazione bembesca del toscano letterario neoclassica. All’esuberante creatività secentesca si opponeva la razionalità nella poesia e nelle arti, sulla scia della ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] la precisione della lingua e il suo essere geometrica e razionale, alle parole la proprietà, cioè la sua originalità, che e la terra»), un altro tratto sintattico sfruttato in funzione mimetica dello stile colloquiale.
Nei Canti il confronto con ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] deve essere considerato come presupposto per un agire razionale, sia esso verbale o non verbale.
Se conflitto, in cui l’interruzione o la sovrapposizione hanno la funzione di contrapporsi, o di contro-argomentare, introducendo un nuovo argomento ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] naturalmente, non si tratta di una conoscenza razionale, ma piuttosto di intuizione o di illuminazione. di stoffe, come sciamiti, cambellotti, zetani, ecc.), la cui funzione sembra quella di riprodurre i più vari aspetti del mondo medievale. Anche ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] .
Il possesso di queste due proprietà essenziali – la razionalità e la faccia – rende ragione della capacità delle persone ’è fatto tardi, andrei (se non ti dispiace). La funzione attenuativa è ben visibile nel condizionale di modestia (potremmo forse ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] descrizione dell’interpunzione è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura, suddividendo il testo particolare riferimento alla virgola, in Per un’educazione linguistica razionale, a cura di D. Parisi, Bologna, il ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] pratica questa persona chiede che venga qualcuno per controllare il funzionamento di questa caldaia // però / il padrone del per togliergli un polipo, aveva perso l’olfatto ed era diventato più razionale (Celati, cit., p. 68)
(27) a. da quando l ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] Matarrese 1993: 128 e 137). Questo italiano, dalla «forza razionale e tranquilla» (Folena 1983: 30), avrebbe sostanziato ancora l’ e politica ‘filo-longobarda’, e però con salutare funzione di riequilibrio rispetto alla posizione di Maffei, che nella ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] F. dava uno sviluppo unitario alle sue tesi sul fondamento razionale di quella corrente del pensiero religioso, insieme con Apologia del del F. a forzare il materiale documentario in funzione di costrutti determinati dal credo ideologico-politico. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la maturità di una civiltà politica tutta in atto, razionale e pragmatica, anche spietata.
Fondamentalmente diverso da Cesare . Cicerone poteva ancora pensare alla filosofia morale in funzione di quella politica: al centro della sua riflessione non ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....