Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] a forme esplicite è oggetto di un teorema di U. Dini. Il caso più semplice di dipendenza esplicita è quello delle funzionirazionali, intere e fratte, nelle quali la y è data come un polinomio o rispettivamente come un quoziente di polinomi nelle ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] complesso (v. Fig. 1); ciò che non ha funzione portante appare quasi superfluo; le pareti possono così rimanere sottili acquistare in tutto leggerezza, slancio, e un senso di razionale energia.
Monumenti
Il primo monumento in cui si manifesta appieno ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] di quei popoli, anteriore a ogni processo razionale).
Astronomia
Strumento, detto anche u. geodetico, tutte i sintagmi devono avere una testa, cioè un elemento con funzione essenziale, e una determinata struttura), ma ciascuna è libera solo ...
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LINGUAGGIO (XXI, p. 199)
Antonino Pagliaro
Gli sviluppi degli studî linguistici nell'ultimo decennio, dando sempre maggiore consistenza alla lingua come sistema e struttura, richiedono che il problema [...] forma la creatività (propriamente linguistica e non estetica o razionale o pratica) che è inerente ad esso come ad - sistema in cui si attua come funzionalità un distinguere in funzione di un conoscere - mentre obbedisce alla legge stessa del suo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Corbusier, nel 1946, ne orientò il lavoro in funzione dell'architettura. Neppure possono dirsi astratti A. Cascella esperienze precedenti al "miracolo economico". La sfiducia nel metodo razionale si è manifestata in molti altri, in un'esasperata ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] : il fatto che ciò non accada importa il giusto prevalere della funzione sul segno strumentale, ma il fatto che il problema si ponga indica il gran numero può essere stimolo ad artifizi non razionali, come quelli ispirati a dom Quentin dalla pletora ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] cui la usiamo, e sulla necessità di comprendere bene il funzionamento del nostro linguaggio ordinario al fine di evitare il sorgere secondo pertinenza.
Mentre Grice offriva una ricostruzione razionale del senso implicito che non aveva la pretesa ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] latino che è stato artificialmente costruito, nella sua razionale e permanente struttura fono-morfo-sintattica, a partire intendeva investire il proprio futuro, tanto da costruire in funzione della centralità di Bologna, che si trova al confine fra ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] di conoscenze condiviso. La disponibilità di frames ha una straordinaria funzione: permette all'emittente di dire molte cose con poche parole devono fare per comunicare nel modo più efficiente, razionale e cooperativo possibile. Chi le viola mostra di ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] erano stati seguiti dagli autori della grammatica razionale e ragionata). La produzione commerciale di -modello, ma vuole descrivere la realtà e spiegare il funzionamento del meccanismo linguistico. Va notato che il giudizio di grammaticalità ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....