Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] l'esigenza di una gestione più razionale delle entrate e delle spese pubbliche in funzione del consolidamento degli apparati amministrativi. Da allora tali studi hanno conosciuto una continua evoluzione teorica e, pur intrecciandosi con gli sviluppi ...
Leggi Tutto
INFLAZIONE
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, II, p. 33; IV, II, p. 183)
Nella storia economica dei diversi paesi l'i. è un fenomeno facilmente riscontrabile. Per es. si è avuta alta i. (oltre le [...] attesi su di essi in base alle politiche economiche annunciate nel periodo corrente. Ciascun operatore razionale infatti ha una sua visione del funzionamento del sistema economico e sa perciò anticipare gli effetti che potranno aversi per l'adozione ...
Leggi Tutto
Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] o impedimento, da chi ne fa le veci), e il cui funzionamento è stato oggetto di particolari norme da parte del nuovo regolamento. , soprattutto, "al fine di favorire una più razionale evoluzione dell'apparato distributivo" e, più specificamente, ...
Leggi Tutto
TURISMO (XXXIV, p. 556; App. II, 11, p. 1050; III, 11, p. 1001)
Franco Fuscà
Con l'istituzione del ministero del T. e dello Spettacolo (1959) e il riordinamento degli enti e degl'istituti preposti al [...] iniziative e manifestazioni, a causa della persistenza del sistema a piramide di attribuzioni e funzioni e per la totale assenza di un piano razionale e organico di sviluppo.
Nell'organizzazione turistica italiana era affiorata da tempo l'esigenza ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di Schechner nella direzione di un maggior controllo razionale della performance, senza l'enfasi (auto-) ad affermare l'esperienza individuale e la diversità espressiva come attributi funzionanti da pietra di paragone nell'arte degli anni Ottanta. Fra ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , Roma 1992.
L. Barbiani, Musei, collezioni di oggetti e soggetti di funzioni, in L. Barbiani, F. Perego, Scienza e crisi del museo. Il d'arte. Si fonda sull'ipotesi che il consumatore razionale si aspetti di ricevere un beneficio almeno pari al costo ...
Leggi Tutto
Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] d'incontro e di reciproca comprensione assumendo fra le proprie funzioni, oltre agli specifici atti del culto, una comune apertura a tutti gli agricoltori del comprensorio uno sviluppo razionale e costante della produzione, rispondenza alle esigenze ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] minimo che sarebbe consentito da un utilizzo razionale dei mezzi a disposizione (D'Albergo 1960 attuato il primo trasferimento alle Regioni a statuto ordinario delle funzioni amministrative statali in materia di assistenza sanitaria e ospedaliera, ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] lavoro, e grava quindi sul trasporto. Com'è noto, la funzione di trasporto, o come talvolta si dice, il traffico, comporta . Ciascuno di questi servizi richiede, per il suo più razionale espletamento, un minimo di superficie geografica e di entità di ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] incertaine, Parigi 1989; R. Lestaeghe, G. Moors, Razionalità, coorti e riproduzione, in Famiglia, figli e società tasso di variazione naturale (r=b-d); 3) indicate con p(a) la funzione di sopravvivenza all'età a e con C(a) la struttura per età, si ...
Leggi Tutto
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....