Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] 22 aprile 1848) che
l’idea è la razionalità della rivoluzione, imperocché la ragione sola governa il filosofico, che oggi agita popoli interi, è venuto egualmente operato nel si attribuiva allo Stato la funzione di promotore di cultura, educatore ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] sia perché altri vollero attribuirgli quasi l'intera responsabilità di ciò che vi era 'unità. Per Zhu Xi lo spirito umano è una funzione del principio li, per Lu è il principio stesso. Wang Yangming, ma anche il razionalismo di Zhu Xi, sostenendo un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] se si tiene conto dell’intero itinerario del pensiero di Leonardo si meglio al posto del suo nucleo razionale, rispondente alle leggi della necessità:
assumendo così, in un certo senso, la funzione di un demiurgo, nel duplice significato di questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , un ‘deismo’ integrale, cioè un razionalismo teologico e una religione naturale che lo . In tale scritto (che occupa l’intero primo volume dell’opera) si impegnò a obiezione di Caroli, un ripensamento della funzione dell’intuito, e quindi del suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] dialogo omonimo – colpendo a fondo il motivo umanistico della funzione civile della parola – egli priva infatti la retorica di presentato in chiave di necessità naturale e razionale; dall’altro, l’intero corpo sociale si configura come uno strumento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] è in questo contesto, naturale e razionale, che gli uomini possono aspirare alla felicità si coniuga con quella del rappresentante di un’intera comunità di uomini, che egli regge con creato, che totalmente esclude una funzione dello Stato al di fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] perché compiuto a quarantatré anni, con la rinuncia a un’intera vita di consuetudini e di affetti: svestiva l’abito Ardigò esso ne consente il funzionamento e tende a realizzarne la che la trasposizione laica, razionale e scientifica dei principi del ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] non fu un puro limite personale del D., ma esemplifica un'intera situazione storica: egli operò in un periodo in cui le discipline che, pur coprendo un'area tematica, quella del funzionamentorazionale della mente, che era l'oggetto tradizionale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] p. 43). In altre parole la funzione della teoria della conoscenza è di più eloquente del percorso ultimo di Banfi.
Razionalismo critico e filosofia della cultura in Banfi
cultura concepita come affresco di un’intera epoca. Si collocano in questa ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] come coelemento materiale nella sintesi gnoseologica razionale' e come chiave adatta non complementari: ovvero la funzione unificatrice della ragione estetica.
Opere. Gli scritti del D. sono interamente editi. Tuttil principali, e molti minori, si ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...