Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] o irresolubilità per radicali di una generica equazione algebrica di grado n dipendeva dall’esistenza o meno di una funzionerazionaleintera delle n radici dell’equazione che, al permutarsi di queste, assumesse solo m valori distinti, con . < n ...
Leggi Tutto
scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] empirica e il pensiero astratto; l’intera storia della s si svolgerà intorno e vegetali. Con l’affermarsi del razionalismo cartesiano gran parte dell’orientamento empirico proprio , tesa invece ad analizzare la funzione delle teorie. A questi due ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] tutta la costruzione razionale della geometria, an sono delle costanti); l’intero n si dice dimensione dello spazio verifica che le forme lineari definite in V, e a valori in K, cioè le funzioni f:V→K tali che f(k1v1+k2v2)=k1f(v1) + k2f(v2), formano ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’ 2007, la Carta è allegata al Trattato sul funzionamento dell’UE e, come precisato all’art. 6 ordine cosmico, ma una tecnica razionale della coesistenza. Tale concezione, formulata ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] perfetti 6, 28, 496, 8128, 33.550.336.
N. primi. Un n. primo è un intero maggiore di 1 che non ha altri divisori positivi che 1 e sé stesso. I più piccoli n modularità, che collega le funzioni ellittiche sul campo dei razionali con le forme modulari. ...
Leggi Tutto
(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] Il Arabi Corano (➔), composto nella stessa lingua inter-tribale della poesia, e in una prosa che abbia fatto valere esigenze di pura razionalità non conciliate, anzi radicalmente contrapposte alla e assolvendo una funzione non limitata alla ...
Leggi Tutto
Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] funzione di un compimento del processo che consente, mediante la "rammemorazione", la riconquista del senso dell'intero possibile ravvisare in essa l'attuarsi di un disegno razionale di progressiva realizzazione della libertà dal mondo orientale, dove ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] identificata con la filosofia, e la sua funzione diventa quella di condurre gli uomini da quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione un popolo o anche dell’umanità intera. In questa prospettiva le fasi successive ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] pertanto del cervello la sede delle funzioni psichiche superiori, dunque della "parte razionale" dell'anima. Il secondo sistema è da una società che, secondo il moralista G., è interamente preda dell'avidità di ricchezza, di fama e di potere ...
Leggi Tutto
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...