Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] o irresolubilità per radicali di una generica equazione algebrica di grado n dipendeva dall’esistenza o meno di una funzionerazionaleintera delle n radici dell’equazione che, al permutarsi di queste, assumesse solo m valori distinti, con . < n ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] di matrice reciproca e quoziente. Egli definisce quindi che cosa si debba intendere per funzionerazionaleintera di più matrici e ricorda che queste particolari funzioni non possono ridursi alla stessa forma come le analoghe per i numeri in quanto ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] sviluppi in serie, le radici reali o complesse di una equazione razionaleintera di grado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le in cui, assegnata un'equazione con una funzione incognita con m variabili indipendenti e derivabile, ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] tali rime e collegandole col racconto dell'intera vicenda del suo amore. Nasce così ( ultraterrena del singolo è in funzione della salvezza universale, attraverso il di fuori o contro di essa. La razionalità sbocca nel sentimento, si fonde con ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] identificata con la filosofia, e la sua funzione diventa quella di condurre gli uomini da quanto partecipi di una medesima natura razionale. Con l’Illuminismo la concezione un popolo o anche dell’umanità intera. In questa prospettiva le fasi successive ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] funzione di un compimento del processo che consente, mediante la "rammemorazione", la riconquista del senso dell'intero possibile ravvisare in essa l'attuarsi di un disegno razionale di progressiva realizzazione della libertà dal mondo orientale, dove ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] pertanto del cervello la sede delle funzioni psichiche superiori, dunque della "parte razionale" dell'anima. Il secondo sistema è da una società che, secondo il moralista G., è interamente preda dell'avidità di ricchezza, di fama e di potere ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] articoli e libri mentre la sua intera produzione si aggira intorno alle novecento nel sec. 18º per la meccanica razionale, assorbirono E. per tutto l'arco vibrante, E. estese il concetto di funzioni ''arbitrarie'', molto vicine al concetto moderno ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] atti inconsci sono invece soltanto immaginati, in funzione di un'esigenza di razionalità e coerenza. Il dato primo non può riuniti col titolo Metapsicologia (v. Freud, 1924). L'opera intera invece, e quindi gli altri sette saggi, non vide mai la ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...