TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] esemplari offrono una strutturazione razionale dello spazio scolpito. al 1015. L'adeguamento dell'iconografia alla funzione del supporto ha trovato un felice esito nel un ambizioso intento enciclopedico l'intera storia della salvazione viene esposta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] numero dei suoi edifici e delle loro funzioni, cultuali, residenziali e artigianali, ma l interamente ricostruita alla fine del XII secolo dopo un incendio. Si è visto come l’espandersi delle strutture collocate secondo un piano organico e razionale ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] la Dogana (entrata in funzione nel 1753) Pompei propose in cui il classicismo e la razionalità, fusi insieme in un rigoroso Pompei restaurò la facciata nel 1763 imprimendo all’intera fabbrica una vigile disciplina illuminista, di raffinata ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...