Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] le superstizioni e le magie, con la fede autentica, ma primitiva del suo popolo. Ma anche della realtà settentrionale si sapeva ormai Febvre.
Tra organizzazione urbana e rurale, natura e funzione del fattore religioso e vita sacrale e magica, emergeva ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] di ordinamenti particolari, l'altro che si connette alla sua funzione di autorità unitaria del Regno.
Per quanto riguarda il primo, alcuni usi risultavano legati a una cultura rozza e primitiva e si presentavano pertanto in contrasto con i principi ...
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esercito
Roberto Bartoloni
Giancarlo Sivelli
In difesa della patria e delle libere istituzioni
In Italia la parola esercito viene spesso usata per indicare genericamente il complesso delle Forze armate, [...] keeping ("mantenimento della pace") in determinate aree geografiche.
Dagli eserciti dell'antichità…
Una volta superata la primitivafunzione essenzialmente predatoria, i primi eserciti a trasformarsi in strumento organizzato per la conquista e la ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] in senso antropologico: la cultura, scrisse Tylor in Cultura primitiva (1871), è "quell'insieme complesso che include le conoscenze il sociologo francese Émile Durkheim aveva sottolineato tale funzione; partendo da una definizione più ampia di cultura ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] su un fatto sostanziale: la città sorse in funzione antifeudale. Ad appena tre anni dalla fondazione, ovvero poi divenuto vescovo dell'Aquila, si trasferì nuovamente nella primitiva sede. Sembrava ormai finita nel nulla l'antica aspirazione ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] luce (che penetrava copiosa all'interno degli edifici attraverso le grandi finestre dalle vetrate non istoriate) in funzione mistica e sull'equilibrio armonico delle proporzioni architettoniche. Le chiese, solitamente a tre navate con presbiterio ...
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Montpellier
Città della Francia merid., capoluogo della regione Linguadoca-Rossiglione e del dipartimento di Hérault. M. (lat. mediev. Mons Pessulanus), cominciò ad avere importanza dopo la distruzione [...] sede della diocesi (trasferitavi nel 1536 da Maguelonne), e come mercato agricolo regionale, ma decadde totalmente dalla primitivafunzione di porto internazionale. Durante le guerre di religione, M. ebbe ancora una parte di primo piano come fortezza ...
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basileus
Nome che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. indicava, tuttavia, un signore sottoposto al vero e proprio re (wanaka). [...] , Cipro). Ma in alcune località si perpetuò, col nome, l’antica funzione sacrale dei re, per es. ad Atene, ove l’archon b. bizantino: ma il termine era ormai carico di significati (quello di imperator e di Augustus) estranei all’accezione primitiva. ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] uova deposte nei solchi. Al fuoco era attribuita una speciale funzione profilattica contro demoni e spiriti maligni. Il fuoco è anche le leggi germaniche che ci sono pervenute. La primitiva costituzione germanica poggiava sull’unione di vaste tribù ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] la metà del 19° sec. nei termini della ricerca di una sede primitiva, due teorie incontrarono particolare favore: l’una (E. Schrader, A. Sprenger con tre sole vocali (a, i, u) in funzione fonematica.
Il sistema morfologico si basa sul sistema delle ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...