Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] di lunga durata si formano sotto la 'monarchia primitiva' nella fase preindustriale. L'equilibrio tra centro e una strategia di industrializzazione, e più in generale nel far funzionare efficacemente il mercato, era già stato messo in evidenza da ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] 'operatore magico: "Occorre tener ben presente che il mago primitivo conosce la magia solo nella sua dimensione pratica; egli non confidando nella sua efficacia ma senza avere idea di come funzioni, e l'atteggiamento di chi preme l'interruttore della ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] fa capo a Bronislaw Malinowski e ad Alfred R. Radcliffe-Brown - ha analizzato le società primitive in termini di struttura e di funzioni, cioè utilizzando un modello di chiara derivazione biologica. Più ambivalente appare il ricorso alla teoria dei ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] cui La nascita di Venere, ove il nudo ha una funzione idealizzante e le forme fluide, leggiadre del corpo della dea la bidimensionalità e il decorativismo risentono di influssi dell'arte primitiva e giapponese. Con la violenza del colore Vincent van ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] negli Stati Uniti e dal 1968 in Europa il teatro cambia funzione e ciò sulla scorta di nuovi principi estetici del teatro, affatto rivendicazione ‛liberatrice'. ‟Un enorme processo di accumulazione primitiva di angoscia, di senso di colpa, di rifiuto ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non in senso negativo. Egli suddivide infatti i popoli primitivi in due categorie: quelli che quasi non conoscono la quello della società politica o Stato, e che corrispondono alla funzione di egemonia che il gruppo dominante esercita in tutta la ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ai clan che, nel contesto dell'emigrazione, risultano svuotati di funzioni e di forza e si dimostrano incapaci di proteggere i propri membri: offrono la protezione di un sindacalismo primitivo che sconfina nel racket della manodopera, o le reti ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] " (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli primitivi" avevano contribuito a diffondere) dell'arte, bensì la destinazione finale e rivoluzionaria di un processo catartico ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] matrimonio in una cerchia'). In pratica, però, il sistema funzionava in modo diverso, in quanto sussisteva sempre una differenza di in marriage ceremonies, Edinburgh 1865 (tr. it.: Il matrimonio primitivo, Roma 1991).
Maine, H.J.S., Ancient law: its ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] cui erano investite un tempo, induceva a postulare una fase primitiva della società in cui mancano istituzioni specializzate per la religione, come ad esempio una monarchia, cui demandare quelle funzioni di controllo e di sorveglianza in grado di ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...