Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] Andaman islanders, Cambridge 1922.
Radcliffe-Brown, A.R., Structure and function in primitive society, London 1952 (tr. it.: Struttura e funzione nella società primitiva, Milano 1968).
Rappaport, R., Pigs for the ancestors: a ritual in the ecology ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la tradizione voleva impiegato dall'apostolo Pietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza al recupero delle memorie e dei documenti della Chiesa primitiva e - in parallelo con le monumentali ricerche archeologiche ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] fondazioni e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne superato , né se ne riescono a cogliere in modi circostanziati indole e funzione. Il fatto che Carlo ne disponga la vendita alla sua morte ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] . Alle origini c'è una famiglia e un nome (la cui forma primitiva, "Buon Romeo", è la firma che adottò C. in parecchie lettere riguardava la sua persona ma rendeva solo omaggio alla sua funzione, c'era anche l'effetto di una attitudine, nello stesso ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] redazioni più tarde avessero fedelmente seguito la primitiva disposizione delle varie strutture.Non mancano poi lès-Avignon, dove il refettorio è di grande ampiezza, in funzione evidentemente di una certosa doppia. Nel refettorio era inserita la ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Una concezione quindi tutta spirituale della Chiesa e della sua funzione. Già nell'Antigrorius, del resto, aveva esposto lo religiosi al potere temporale. La degenerazione della primitiva disciplina ecclesiastica è illustrata sulla scorta delle fonti ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] il difficile incontro tra Innocenzo III e la primitiva "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un di Napoli, in alternanza anche polemica con Bologna, ma non in funzione antipapale (cf. da ultimo O. Capitani, La fondazione dell'Università ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Mariae e, a S di questo, la Cäcilienkirche per le funzioni liturgiche del Capitolo. Con il vescovo Alfredo (851-874) al tempo del vescovo Godeardo e della quale si conserva la primitiva cripta 'a sala' - attestano un'espansione dell'abitato fuori ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] nella sua prospettiva, il necessario esito di un pensiero primitivo non ancora in grado di procedere per astrazioni e portato esso non viene scelto arbitrariamente, ma la sua specifica funzione simbolica è definita dal codice magico o religioso di cui ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In ai fini del trapianto. Nell’uomo il sistema critico delle funzioni vitali è il cervello. L’accertamento della m. cerebrale ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...