Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] sintesi di IgE. In sostanza, se le IgE possono funzionare egregiamente nei confronti di un'infestazione parassitaria, facilitando l' 2:1 rispetto al sesso maschile.
Nella forma primitiva sembra significativa la correlazione con l'allele DQB1 ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] 'attività miorilasciante nitrergica. Nell'ipertensione primitiva del piccolo circolo, dovuta a un accompagnano il loro ripetuto e prolungato impiego.
Capostipite degli inibitori della funzione nitrergica è un analogo dell'arginina (la N-monometil-L- ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] è infatti un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di dentro della membrana steatosi) le cellule parenchimali. Si ha una forma primitiva di amiloidosi, assai più rara, ed una forma secondaria ...
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Nel riferirsi alla definizione che di questa disciplina - che ha acquistato corpo di scienza solo intorno al 1850 per opera di G. v. Liebig - è stata data nella voce citata, sono opportune alcune precisazioni.
La [...] chimica sotto forma di sostanze organiche ad alto contenuto energetico. Insomma l'energia primitiva, fondamentale, per la quale possono effettuarsi le diverse funzioni degli esseri viventi, vegetali o animali, è sempre l'energia chimica. Ne consegue ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] le metastasi nel fegato di un cancro gastrico per neoplasia primitiva del fegato) o non specificata (ad esempio neoplasia dell' la formazione di catene ibride RNA/DNA; la catena di DNA funziona poi da template e, a opera di una DNA-polimerasi DNA- ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] inizio della gastrulazione.
B. La sintesi dell'emoglobina primitiva nell'embrione dei Vertebrati. L'emoglobina (Hb) 3) che nell'ovocito a un certo momento dello sviluppo la funzione dei geni dell'RNA viene bloccata dall'interazione con una proteina ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] di cromosomi pari alla metà di quello del nucleo primitivo. La meiosi è strettamente connessa con la riproduzione del gene, il modo in cui esso si reduplica e la sua funzione, o prodotto primario, siano ormai chiaramente stabiliti (v. sotto, cap. ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] ben conosciute; e d'altro canto l'ipotesi di un'unica funzione male si accorderebbe con l'accertata esistenza di numerosi componenti e non è chiaro se si tratti di una compromissione primitiva dell'organo ovvero di una sua partecipazione a una ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] alle strutture, né strutture che non abbiano funzione: si può dire anzi che la fisiologia è la struttura nel tempo.
Ma, mentre in alcuni casi l'amplificazione fisiologica di una alterazione primitiva, quale si può verificare al livello organismico ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] sottovalutata. Tuttavia, quando per lo studio delle funzioni corticali cominciò a diffondersi l'uso dei microelettrodi e anche quello dei traccianti, non solo furono confermate le primitive suddivisioni in aree architettoniche, ma poterono essere ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...