Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] processo di sacralizzazione devitalizzante della primitiva religiosità cristiana. Tale visione Italia. Infatti, secondo Batiffol, il vescovo di Roma esercitava già una funzione primaziale «nei confronti di tutti i vescovi degli Stati al momento ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] , un attaccamento che non sembrerebbe tuttavia avere una funzione disperatamente e inutilmente conservatrice, ma parrebbe poter essere , ma non a quella assoluta e immobile del mondo primitivo, bensì a quella relativa e mobile del mondo moderno. ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] del principio di autorità; ne elogiava quindi la funzione sociale, aprendo la via a una pericolosa avvertita sul movimento cattolico, rifiutando da una parte la primitiva valutazione degli storici liberali che accusavano i cattolici di ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] sua partecipazione al concilio di Trento (1562-1563) e dalla sua funzione di nunzio a Venezia (1566-1572). Egli giunse a Trento al cardinale, non recuperò sotto il suo papato la primitiva energia, malgrado la presidenza di Paleotti, esaurendosi poi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...]
La riforma criminale sfociò in una sostanziale separazione tra le funzioni di giustizia e di polizia. Nel maggio 1777 nasceva il di regolari, secondo un ideale di Chiesa fraterna e primitiva, che finì per conseguire esiti ancor più drastici di ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] per estendere la sua azione nell'Italia centrale in funzione antiromana. Non è da escludere che i monita paterni 142). Il disaccordo verte sulla cronologia dello sviluppo della cosidetta primitiva teoria gradense, che il Cessi data già al momento del ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] negativo4, allusivo alle surriferite divisioni nell’ambito della primitiva comunità ecclesiale. In Ignazio di Antiochia, agli lo aveva esteriorizzato e distinto personalmente da sé in funzione della creazione e del governo del mondo (Atenagora ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] di Cartagine con una funzione di piazzaforte per l'una o per l'altra. Codesta funzione ebbe particolare importanza almeno , i tracciati delle strade principali devono risalire alla primitiva sistemazione della colonia e alle sue esigenze: posizione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] La chiesa di Aroldo a Jelling presenta una tecnica edilizia primitiva: il tetto era sostenuto da pali di legno infissi regia in Scandinavia, a testimoniare che questa importante funzione dell’edificio religioso, immediatamente dopo la conversione, era ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] di Roma. Si noti che questa lettera rappresenta la prima attestazione della funzione di esarca in Italia. P., che fu anche il primo a definire basilicale semipogeo, che si sovrappose ad una primitiva sistemazione damasiana, della quale non si ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...