Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] luce (che penetrava copiosa all'interno degli edifici attraverso le grandi finestre dalle vetrate non istoriate) in funzione mistica e sull'equilibrio armonico delle proporzioni architettoniche. Le chiese, solitamente a tre navate con presbiterio ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] I, primo sovrano dell'impero latino di Costantinopoli. La primitiva chiesa, piuttosto una cappella, consisteva soltanto di un coro, primo municipio e la loggia dei Panni, quest'ultima in funzione nel 1248.Nel 1224 si stabilirono a K. i primi ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] sempre più articolate.
La conformazione dell’a. primitiva, in genere a carattere individuale o monofamiliare e una sensibile e progressiva varietà di tipologie, anche in funzione della sempre maggiore separazione tra campagna e centri abitati ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] porzioni dell’area sensoriale che, con la costrizione della primitiva otocisti, si era suddivisa in parte nell’otricolo, in nei Mammiferi ove la lagena, in relazione alla preminente funzione assunta dall’orecchio di percepire i suoni, si allunga ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] moderna ha riportato i problemi dell'architettura alla loro vita primitiva, ed ha contribuito a chiarire la natura dell'arte come un gruppo di unità distinte dalle altre solo per la funzione specializzata - può essere accettata per le città di nuova ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] colonne binate che sorreggono dei setti su archi, come nella primitiva S. Croce in Gerusalemme a Roma (terzo decennio del IV Cremona (1206) e Novara (anteriore al 1208). Accanto alle funzioni di tipo amministrativo e giuridico, che si svolgevano in un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] un anno, a una giornata. Il notturlabio ha precisamente la funzione di correggere l'ora siderale, così da poter leggere, nelle semplicemente l'ora (orologeria ordinaria); la visualizzazione primitiva si effettuava su un quadrante di ventiquattr'ore ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] possono essere distinti in tre categorie a seconda della loro funzione: palazzi residenziali, governativi e cerimoniali. In tutti tre i della sacralità del recinto. Raffigurazioni dei templi primitivi si trovano ancora in epoca tarda, come ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] francescani erano anche spesso connessi alle sedi del potere grazie alle funzioni di servizio che vi venivano espletate. Esemplare appare in questa e che procede rivedendo più volte le primitive stesure architettoniche per arrivare a esiti complessi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] campata a sinistra del presbiterio attesta una primitiva copertura piana dell'ambulacro, resti della decorazione di Chinon.In Germania l'impiego dello s. anche in funzione architettonica, correlato alla presenza di gesso nella regione dello Harz e ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...