MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] microscopica, II (1927), pp. 229-292; Funzioni ed importanza della milza nei processi dello sviluppo e s.l. [ma Milano] 1934, pp. 715-728; Neurassiti acute primitive di probabile origine virale nell'infanzia in Sardegna, in Minerva pediatrica, VIII ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] e moderna, delle fonti patristiche e della storia della Chiesa primitiva, di una robusta (e, talvolta, sin eccessiva) vis 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in funzione della lotta antigiansenista) ebbe un seguito e un importante sviluppo ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] di Catania, Notai, I, vol. 15799). Pertanto appare improbabile l'ipotesi che il termine si riferisca a una primitivafunzione sonora degli "organetti morti" posti nei prospetti d'organo rinascimentali, mentre è molto probabile che si trattasse di un ...
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SLATAPER, Scipio
Roberto Norbedo
– Nacque a Trieste il 14 luglio 1888, da Luigi e da Iginia Sandrinelli, nipote di Scipione Sandrinelli, che fu podestà di Trieste e tra i leader del partito liberal-nazionale. [...] e solidarietà. A La Voce fu segretario di redazione con funzioni direttive dal novembre del 1911 all’aprile del 1912, quando in tali opere sperimentò la funzione gnoseologica intuitiva del simbolo, propria dell’arte primitiva.
Nel maggio del 1912, ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] prospettiva di utilizzo dell'opera in sede politico-diplomatica. Ma della primitiva intenzione, certo comune ai Collegi e al D. (che forse , intelligente e politicamente efficace in funzione autoconservativa e autocelebrativa, della vecchia classe ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] tempi, ai quali il G. contrappone la Chiesa primitiva dove si viveva in conformità alle Sacre Scritture. Riteneva potere politico che a Venezia condivideva con quello ecclesiastico una funzione di controllo sulle forme del dissenso religioso.
Il 7 ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] che fu spesso oggetto dei suoi studi, affiancando alla funzione direttiva quella di animatrice di eventi culturali e di l'anno stesso della laurea (Le idee degli antichi sull'umanità primitiva, in Rend. dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, L ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] una tesi pubblicata a Firenze nel 1913 (Ricerche sulla funzione emopoietica del midollo osseo), il L. divenne assistente infantili da peritonite streptococcica (Peritonite streptococcica primitiva e causa delle morti improvvise. Contributo ...
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PUTTI, Vittorio
Stefano Arieti
PUTTI, Vittorio. – Figlio di Marcello, primario chirurgo nell’ospedale Maggiore, e di Assunta Panzacchi, sorella del poeta Enrico, nacque a Bologna il 1° marzo 1880.
Compiuti [...] s. 2, X (1909), pp. 207-220); l’illustrazione degli angiomi muscolari primitivi come causa di deformità (in Archiv für klinic Chirurgie, 1906, vol. 89, applicato un metodo geniale per migliorare la funzione degli arti nelle paralisi sia flaccide sia ...
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MORELLATO, Giulio
Elisabetta Novello
MORELLATO, Giulio. – Nacque a Marsango, comune di Campo San Martino, vicino Padova, il 10 ottobre 1892, settimo di otto figli, da Giacinto e da Isabella Betto.
Il [...] sono di fortuna, ma anche l’attrezzatura risulta primitiva: macchine da cucire per calzaturieri per lo più sociale di 2.000.000. La fabbrica di Piombino rimase tuttavia in funzione. La coesistenza delle due strutture durò soltanto tre anni e nel 1965, ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...