DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Giuliano da Maiano, si protrasse almeno fino al 1473, senza peraltro portare l'edificio a compimento. E, nell'arte del D., i tredici vi aveva lavorato. E, forse nell'agosto e proprio in funzione di un tale incarico, i due costituirono con Maso di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] Fu proprio questa l'occasione che, nel 1261 o nel 1262, portò Pietro per la prima volta in Curia. Nonostante il suo appello, non esistono documenti che registrino Pietro di Giuliano in questa funzione o con il titolo di medico presso la Curia papale. ...
Leggi Tutto
GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in alto si intravede a fatica un grosso uccello che porta qualcosa nel becco.
Tradizionalmente le mura erano identificate con Non dovette aiutarlo gran che un'altra opera famosa, e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] toscano, D.-E. de Richecourt. I contatti, avviati nel 1753, portarono nel tardo 1755 all'offerta dei due insegnamenti di metafisica e etica. trovò un sostenitore deciso nel solo P. Verri. La funzione di d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] sé l'Aretino) e più ancora a Verona con funzioni ispettive e direttive assolte con scrupolo e competenza, come Pesaro, vi cadde malato, sicché non poté - come avrebbe voluto - portarsi, nel luglio, a omaggiare a Venezia o a Ferrara Enrico III, il ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] «Bisogna che mi renda conto della posizione e della funzione, che ormai mi sono proprie, mi caratterizzano, mi VI completò anche il disegno simbolico dei nove viaggi internazionali che portarono un papa, per la prima volta nella storia, nei cinque ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Polonia nonché lo stesso imperatore, allora in conflitto con la Porta; ed Enrico IV non poteva non essere consenziente se non derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro Sully s'ingegnava a tradurre ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] contemplativa: l'uso dell'aggettivo come epiteto "libero", in funzione, cioè, tra predicativa e modale ("già s'inviava quindi peregrinazioni per l'Emilia, la Lombardia e il Veneto, lo porta a Mantova, presso il cardinale Francesco Gonzaga. Per quanto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] dell'arte della scultura.
Il G. esalta poi la funzione del mecenate, in grado di mettere lo scultore nelle condizioni ne conteneva più di 600) e la villa e il parco fuori porta del Popolo (dove erano conservati circa 1000 pezzi), ma anche nella ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e romani tenuta in S. Pietro, L. III salì sull'ambone portando i Vangeli e giurò solennemente su di essi di non aver niente a Roma, che era ben presente alla sua mente come funzione qualificante del potere imperiale, sarebbe stata esercitata dopo di ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...